
di Lorenzo Di Cola
Il posticipo della domenica regala 9 goal e una partita di rara intensità. Dopo un’altalena di emozioni, la squadra di Inzaghi porta a casa i sospirati tre punti, raggiungendo la Juventus a punteggio pieno, con 6 punti.
PARMA
MIRANTE 5.5: con gente come Lucarelli e Felipe in difesa può soltanto restare a guardare e prendere goal a palate; si rivela un ottimo spettatore. MIRANTE
RISTOVSKI 5,5: sulla fascia destra prova ad avvelenare De Sciglio offrendogli le famose caramelle che i bambini non devono accettare dagli sconosciuti. BARBANERA
LUCARELLI A. 6: quando si tratta di colpire di testa salta meglio di Ranocchia, quando deve affrontare gli avversari con la palla a terra si fa il segno della croce. CRISTIANO LUCARELLI
FELIPE 5: non avendo gente meno dotata tecnicamente in rosa, Donadoni decide di sacrificarlo affidandogli il compito di azzoppare i giocatori del Milan ogniqualvolta si avvicinino. FELIPE MELO
DE CEGLIE 5: vedendo Abate sulla sua fascia, è convinto di trascorrere una serata da leone; per farsi perdonare gli chiede l’indulgenza plenaria e nell’intervallo si fa confessare nella cappella del Tardini. CHIERICHETTO
ACQUAH 6: sente la mancanza del suo amico Santana, con il quale formava una coppia che non era né l’acqua santa né l’acqua Sant’Anna. ACQUAH PASSATA
LODI 5: Dall’ex scaricatore dei porti di Catania e Genova ci aspettavamo lanci perfetti ed una prestazione da 10 e lodi. Colpisce l’arbitro sulla tempia mentre scarica il borsone dal pullman della squadra. CECCHINO
JORQUERA 6,5: il giocatore più basso della Serie A dopo Giovinco sceglie il numero di maglia dopo aver espresso un desiderio durante la notte di San Lorenzo. 80 VOGLIA DI CRESCERE – dal min. 71 CODA sv
GHEZZAL 5.5: riceve i fischi del Tardini al momento della sostituzione perché vende i suoi kebab a 7 € l’uno. LADRO – dal min. 64 PALLADINO 5.5: entra in campo per risollevare la squadra ma si limita soltanto a protestare con l’arbitro. PALLADINO DELLA GIUSTIZIA
CASSANO 6: dopo il gol del momentaneo pareggio sale tutti i gradini della tribuna e va ad esultare addosso a Galliani facendogli la “saponetta” sulla pelata. SIMPATICONE
BELFODIL 4.5: Giocatore utile come il due a briscola, solo l’Inter poteva pagarne la metà ben 11 milioni. Ogni volta che viene inquadrato, un tifoso sugli spalti sviene. BRUTTFODIL – dal min.78 BIDAUI sv
MILAN
DIEGO LOPEZ 5.5: è passato dalla difesa del Real Madrid, con la quale faceva lo spettatore non pagante, a quella del Milan in cui deve dimostrare di essere un grande portiere. Mette in luce tutto il suo spessore tecnico sull’autogoal di De Sciglio. LISCIO
ABATE 6.5: Ultimamente Inzaghi sta mandando in campo la sua controfigura: il cross per il goal di Honda non è più roba da oratorio ma da convento. ABATE
{{*ExtraImg_216368_ArtImgRight_300x225_}}ALEX 6: il sosia di De Jong prova a mascherarsi da Alex Del Piero ma, dopo aver gabbato il primo controllore del Tardini, al 61’ viene riconosciuto ed espulso dallo stadio da una coppia di carabinieri grazie ad una foto del suo volto uscita nera. ZEBRONE – dal min. 61 ZAPATA 6: entra in campo nel secondo tempo per formare con Rami la migliore coppia di agricoltori di Milanello. ZAPATERO
BONERA 5: il diminutivo di Bonaventura si fa espellere per un fallo di mano buttandosi con la delicatezza di Ghirardi su un tiro di Jorquera. PORTIERONE
DE SCIGLIO 6: chiede a Inzaghi di essere sostituito nel primo tempo per riposarsi in vista del suo primo Lunedì di scuola dell’anno. Per dispetto, decide di riaprire la partita nel finale segnando l’autogoal del decennio. BULLETTO
POLI 6: viene schierato a centrocampo con la speranza che riesca a guidare il reparto; da giocatore consumato in senso letterale decide di restare a guardare e costringere i compagni al lavoro sporco. POLITICO
DE JONG 7: l’assassino di Xabi Alonso toglie il pallone dai piedi di Cassano chiedendogli il trapassato remoto del verbo “redarguire” per poi lanciarsi a rete con una falcata non da lui. PROFESSORE
MUNTARI 6: nella grande serata di De Jong, prova anche lui a fare il salto di qualità cercando senza successo di inanellare due passaggi rasoterra consecutivi. ELEMUNTARI
HONDA 6.5: deluso dalla vittoria di Valentino Rossi a Misano, vendica la propria scuderia motociclistica segnando proprio sotto la curva dei tifosi del Dottore. NAGAMOTO dal min. 61 RAMI 6: fa il suo esordio in campionato portando tranquillità e tristezza tra i suoi. DOLCE RAMI
MENEZ 7.5: segna il goal più bello del campionato con un colpo di tacco che deride Mirante. Se lo avesse sbagliato, gli Ultras della Sud lo avrebbero aspettato con armi e coltelli fuori lo stadio. CORAGGIOSO – dal min. 85 NIANG sv: entra in campo nei minuti finali con lo smartphone in mano per guardare su Youtube tutti i goal realizzati con il Milan. NIANG UN GOL
BONAVENTURA 6.5: l’esordio in maglia rossonera non è dei peggiori: goal e prestazione piuttosto convincente nel complesso. BONALAPRIMA
[i]ME TROVAVO PER MOTIVI DE STUDIO QUA A PARMA E HO DETTO “ME RECO A VEDERE LA MOSTRA DEL PARMIGIANINO!”. HO DETTO “SE NON LA TROVO, VEDRO’ QUELLA DEL PECORINO!”[/i]