Case popolari, le novità della nuova norma

17 settembre 2014 | 11:11
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Case popolari, le novità della nuova norma

Nel corso della seduta del Consiglio regionale di ieri è stata approvata una norma sull’edilizia residenziale pubblica introdotta grazie ad un emendamento (primi firmatari Mariani, Pd e Pettinari, M5S) votato all’unanimità della I Commissione consiliare.

«Ringrazio tutti i colleghi della I Commissione per aver condiviso la norma – dice il capogruppo consiliare del Pd Sandro Mariani – Con questo emendamento – spiega – si stabilisce il principio che gli assegnatari di alloggi popolari oggetto di sgombero coattivo oppure di demolizione-ricostruzione possono ottenere con priorità la riassegnazione degli alloggi ricostruiti o recuperati oppure altri alloggi simili purché sottoposti allo stesso regime di quelli originariamente assegnati».

L’emendamento approvato fa riferimento alla fattispecie di assegnatari che sono in regola con i requisiti per la permanenza degli alloggi, in regime di canone sovvenzionato o convenzionato, ma che una volta usciti dagli alloggi popolari oggetto di sgombero oppure ricostruzione si ritrovano spesso senza una casa e trovano difficoltà a farsi riassegnare un alloggio.

«Gli assegnatari – aggiunge Mariani – potranno anche chiedere la riassegnazione di alloggi ricostruiti o recuperati in regime diverso dagli originari purché accettino il diverso regime e le diverse condizioni contrattuali anche se queste dovessero risultare più onerose. In un momento di forte crisi economica con le famiglie che faticano a trovare abitazioni popolari abbiano ritenuto adottare una norma di buon senso che tutela numerose famiglie abruzzesi che vivono da anni in alloggi degradati di edilizia popolare».