Orso morto nell’Aquilano: «Ucciso da fucilata»

18 settembre 2014 | 13:10
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Orso morto nell’Aquilano: «Ucciso da fucilata»

L’orso marsicano trovato morto venerdì scorso a Pettorano sul Gizio, in provincia dell’Aquila, è stato ucciso da una fucilata. In ambiente giudiziario si apprende, in particolare, che sarebbero cinque i pallettoni trovati dentro al corpo del plantigrado al termine della necroscopia. Cade, dunque, l’ipotesi iniziale dell’avvelenamento.

Dei cinque pallini da caccia uno solo avrebbe perforato l’intestino, provocando una peritonite acuta e la morte dell’animale. Gli altri quattro pallini che facevano parte della cartuccia – dei dieci che la compongono – non sarebbero andati a bersaglio.

I pallettoni sono entrati dalla parte posteriore sinistra dell’animale, si presume, quindi, che l’orso stesse di spalle rispetto alla persona che ha sparato. Da questa mattina é caccia allo sparatore. Indagano la procura di Sulmona e il Corpo forestale dello Stato.

In particolare, dopo aver accertato che l’orso é morto per un colpo di arma da fuoco, il corpo forestale dell’Aquila, che sta portando avanti le indagini, ha avviato una serie di controlli mirati per risalire all’arma che ha sparato e quindi al suo possessore.

Nel frattempo si attende l’esito degli altri esami in corso all’Istituto zooprofilattico di Grosseto, esami che dovranno stabilire l’ora del decesso e altri particolari utili all’inchiesta aperta, per il momento, contro ignoti, con l’accusa di uccisione di animale protetto con arma da fuoco.

La Forestale, intanto, smentisce «la voce circolata su alcuni organi di informazione circa l’attività, da parte del Corpo forestale dello Stato, di ricerca e cattura dei due orsi che si aggirano nella zona di Pettorano sul Gizio», precisando che «continua invece, senza sosta, l’attività dei forestali nel monitorare le zone frequentate dagli orsi per allontanarli dalla zona abitata».