‘Re_Actofest: «Inquilini C.a.s.e. trattatati come cavie»

«Il Comune dell’Aquila autorizza una sperimentazione di “arte” senza rispetto delle basilari misure di sicurezza e senza rispetto della privacy degli inquilini. Gli aquilani come cavie! E intanto arrivano insostenibili “bollette pazze”». A sottolinearlo, attraverso una nota, è Guido Quintino Liris, vicepresidente regionale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale.
«Molti cittadini – aggiunge Liris – loro malgrado, a seguito del sisma hanno oggi delle nuove abitazioni: i moduli abitativi dei progetti Case. Da un giorno all’altro, senza preavviso, senza consulto preventivo, gli abitanti dell’insediamento di Bazzano hanno visto apparire gru e colori e, con umiliazione e frustrazione, stanno manifestando oggi la loro rabbia. Mi chiedo: non sarebbe stato giusto chiedere loro cosa ne pensassero? Perché devono vedere annullata la loro dignità, proprio mentre l’amministrazione comunale, in colpevole ritardo, sta inviando ai residenti bollette salatissime»?
«Ritengo opportuno sottolineare – rileva Liris – che, grazie all’azione di vigilanza e al senso civico dei giovani del Club Forza Silvio ‘G.Ungaretti’ è stata ravvisata l’assoluta inosservanza delle misure di sicurezza, quanto a occupazione del suolo pubblico, utilizzo di dispositivi di protezione individuale (caschetti) e osservanza delle nozioni basilari del lavoro in altezza».
«E’ in corso una petizione promossa dai giovani di Forza Italia che possa raccogliere il dissenso dei residenti del progetti Case. Sono a fianco di questi ultimi, ai quali esprimo tutta la mia solidarietà», conclude Liris.