
La Procura federale ha aperto un’inchiesta sulla partita di Coppa Italia dell’agosto scorso vinta dall’Aquila, squadra di lega Pro, contro l’Altovicentino, militante nel girone C della serie D.
A destare sospetti sul match vinto dai rossoblù aquilani, ai supplementari per 2-1, sarebbero state un anomalo e corposo flusso di scommesse su un risultato favorevole ai veneti.
Anche se poi sono stati sconfitti, sia pure di misura. Secondo quanto si è appreso sarebbero stati ascoltati vertici societari.
«Non sappiamo nulla su una pratica sulla quale siamo assolutamente ignoranti non appartenendoci – spiega il vice presidente dell’Aquila Calcio, Massimo Mancini – Alla luce di questo non sappiamo neanche come commentare e cosa rispondere».