Santuario San Gabriele, il giorno della consacrazione

E’ arrivato il giorno della consacrazione per il nuovo santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Isola del Gran Sasso. A presiedere l’evento l’inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Ennio Antonelli, già arcivescovo di Firenze e presidente emerito del pontificio Consiglio per la famiglia.
In occasione della consacrazione Papa Francesco ha inviato al santuario una lettera speciale.
La delegazione pontificia, guidata da Antonelli, è stata accolta all’uscita del casello autostradale “San Gabriele” dell’A24 e, in un corteo scortato da carabinieri e motociclisti del “Moto club Gran Sasso”, ha raggiunto il santuario. Ad attenderli il vescovo di Teramo-Atri monsignor Michele Seccia, il superiore generale dei Passionisti padre Joachim Rego e il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.
{{*ExtraImg_217152_ArtImgRight_300x191_}}Quello di San Gabriele, a Isola del Gran Sasso, è uno dei più grandi santuari moderni d’Europa, frequentato ogni anno da due milioni di pellegrini.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il vescovo di Sanggau (Indonesia) monsignor Giulio Mencuccini, il consiglio generale dei Passionisti, il superiore provinciale dei Passionisti del settore centro-adriatico padre Piergiorgio Bartoli, sacerdoti, religiosi, autorità civili e militari.
Presenti anche alcuni parenti di San Gabriele provenienti da Roma e Jesi, nonché delegazioni di associazioni di emigrati, in particolare da Philadelphia, Melbourne e Brisbane. Gli emigrati, soprattutto abruzzesi, hanno contribuito in maniera notevole alla costruzione del nuovo santuario.
Nel piano di accoglienza della grande massa di pellegrini sono stati coinvolti Protezione civile, Croce rossa, 118, Croce bianca e numerosi volontari.