
La Quarta Commissione Politiche europee, presieduta da Luciano Monticelli, ha approvato oggi, in sede deliberante, la risoluzione, finalizzata alla verifica del rispetto del principio di sussidiarietà, in merito alla proposta di Direttiva del Parlamento europeo in materia di rifiuti. Nella risoluzione la Quarta Commissione, pur condividendo gli obiettivi della proposta europea, osserva alcuni punti: la necessità di introdurre obiettivi vincolanti in tema di prevenzione dei rifiuti, nonché di motivare meglio i nuovi obiettivi in materia di riciclaggio dei rifiuti e di riduzione progressiva dello smaltimento in discarica.
Infine solleva alcuni dubbi in merito all’obiettivo non vincolante di eliminazione pressoché totale dello smaltimento in discarica entro il 2030. Tra le osservazioni supplementari, contenute nella risoluzione approvata, la Commissione ha «segnalato la necessità che il recepimento da parte degli Stati Membri delle diverse Direttive in materia, sia attentamente valutato e verificato da parte della Commissione europea soprattutto affinché non vi siano disparità di recepimento che possono creare distorsione delle regole di mercato. Inoltre, sarebbe opportuno che l’Unione europea, anche nell’ambito delle competenze di armonizzazione delle legislazioni in materia, introduca in modo omogeneo un nuovo sistema di incentivi e disincentivi fiscali per fare in modo che prevenzione e riciclo dei rifiuti risultino più convenienti, anche economicamente, rispetto al recupero energetico e allo smaltimento in discarica».
Nel 2013, la Regione Abruzzo ha approvato la nuova governance del settore, con la delimitazione di un unico Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e la costituzione di una Autorità per la gestione integrata dei rifiuti (AGIR), attualmente in fase di attuazione.