Snam a Sulmona, la Giunta dice No

24 settembre 2014 | 15:32
Share0
Snam a Sulmona, la Giunta dice No

La Giunta regionale ha approvato la proposta di richiesta di sconvocazione della Conferenza di servizi fissata per il 30 settembre per la centrale di compressione gas di Sulmona.

Una posizione chiara di contrarietà alla realizzazione dell’opera già palesata in tutte le sedi e nei confronti istituzionali e politici.

Inoltre si chiede al Ministero dello Sviluppo economico e alla Commissione ambiente della Camera dei deputati un tavolo istituzionale tra i soggetti interessati per individuare un tracciato alternativo al di fuori della dorsale appenninica, per il metanodotto e per la centrale di compressione.

Il diniego , come è stato più volte precisato «non deve essere inteso quale posizione di natura preclusiva, ben consci del valore e dell’importanza di opere di siffatto rilievo nazionale ma vuole essere invece un impulso alla ricerca, discussione e valutazione di soluzioni alternative».

LOLLI: «UN SEGNALE POSITIVO» – «La conferenza di servizi sulla realizzazione della centrale gas di Sulmona fissata per il 30 settembre è stata rinviata». Lo comunica il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, a seguito della comunicazione del viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

«Il viceministro – riferisce Lolli – ha risposto alla lettera della Giunta regionale che aveva chiesto la sconvocazione della Conferenza di servizi. Nel contempo, lo stesso viceministro ha convocato per il giorno 1 ottobre un nuovo tavolo di confronto tra Ministero, Snam e Regioni interessate”.

Si tratta, ha commentato Lolli, «di un segnale positivo che la Regione Abruzzo accoglie con favore e che permette di portare avanti le nostre ragioni nel successivo confronto. Resta dunque immutata – continua il vicepresidente – la nostra volontà di far valere le ragioni dello spostamento della centrale gas a Sulmona e del percorso del metanodotto che faremo valere sul tavolo del 1 ottobre. Confermo fin da ora – conclude Lolli – la nostra posizione che abbiamo sempre esplicitato in tutte le sedi istituzionali in maniera civile, ferma e ragionevole».