
di Lorenzo Di Cola
INTER
HANDANOVIC 6: lascia il figlio a casa dicendogli di guardare in tv un supereroe vestito di rosso che vola con il pugno proteso per colpire palloni e mandibole innocenti. SUPERMAN
RANOCCHIA 6.5: la preoccupazione più grande della sua serata consiste nell’assicurarsi che la fascia di capitano sia sempre a posto e i ricami siano sempre visibili. PRINCIPE AZZURRO
VIDIC 6.5: spacciato come il pericolo numero uno per la difesa dell’Inter, allontana i fantasmi di Palermo e torna ad essere la roccia dei tempi di Manchester. VENI, VIDI, VIDIC.
JUAN JESUS 6.5: cambia il look tingendosi i capelli di biondo e Medel lo crocifigge in allenamento tre giorni prima della partita. RISORTO
JONATHAN 5.5: sta tornando ad essere l’idolo del web per la sua inutilità sul terreno di gioco; il buon terzino della passata stagione è soltanto un ricordo. STAGIONATO
GUARIN 6: per buona parte della partita non sembra il solito giocatore che spara palloni nel terzo anello di San Siro. Al sessantesimo torna nelle sue consuete vesti e dopo 5 minuti Mazzarri lo butta fuori. BECCATO – dal min. 64.
HERNANES 6.5: il lancio dello Shuttle con cui segna il 2-0 verrà ricordato negli annali, così come l’esultanza con capriola grazie alla quale colleziona tre fratture scomposte al femore destro. ANTOLOGIA
MEDEL 7: il fisico da confezionatore di caramelle inganna; si dimostra il migliore acquisto del mercato estivo dell’Inter (8 € in offerta al Lidl). AFFARE
KOVACIC 7: dopo le sculacciate di Vidic in estate, il talento croato sembra essere esploso definitivamente. TNT
DODÒ 5.5: il Brasiliano garantisce la continuità del Chino Recoba e ricorda Coutinho ai tempi di Benitez. NO NO
ICARDI sv.: dopo 15 minuti Wanda Nara capisce che il marito non è in giornata e gli manda un sms invitandolo ad uscire dal campo per un finto infortunio. SIMULATORE – dal min. 24′
OSVALDO 7+: da vero pirata dell’area di rigore, sulla punizione di Guarìn scarica il pallone in rete con una rovesciata dopo aver allontanato un avversario con un gancio sulle gengive. JACK SPARROW
PALACIO 5.5: prova ad ipnotizzare Sportiello con la Trenza ma il giovane portiere non ci casca e para il rigore. PREVEDIBILE – dal min. 73
M’VILA 6: entra al posto di Palacio per fare legna. Durante il cambio, cerca invano di strappare il codino all’Argentino. LADRO
ATALANTA
SPORTIELLO 6.5: davanti a Johnny Depp, qualsiasi ragazzo del ’92 sarebbe stato preda dell’emozione ed avrebbe subito goal. ECCITATO
ZAPPACOSTA 6.5: la fascia destra della Nazionale di Di Biagio è ormai sua, sembra un Lichsteiner che non ha vissuto una gioventù da muratore. CONFERMA
BENALOUANE 5.5: abituato alle serate in discoteca a Cesena con Mutu, a Bergamo entra in depressione per mancanza di vita notturna. SPENTO
CHERUBIN 5: inizia la sua gara piazzandosi in mezzo al campo per fare numero, nell’intervallo lo Mascherano da donna e ci prova con tutti i giocatori dell’Inter. CHERUBINO
DRAMÉ 6.5: Colantuono lo manda in campo con la speranza che i giocatori dell’Inter sognino il suo volto nella notte dopo la partita. Missione compiuta! INCUBO
D’ALESSANDRO 5: non riuscendo a completare l’undici iniziale, Colantuono convoca il proprietario di un’azienda di confetti nel frattempo che Gomez arrivi da Bergamo in bicicletta. LAST MINUTE – dal min. 50
A. GOMEZ 6.5: la sua espressione da ergastolano fuggito di galera è tutto un programma. Gli anni dietro le sbarre lo hanno appesantito vistosamente. LATITANTE
CIGARINI 5.5: l’eterno centrocampista talentuoso mai approdato in una grande squadra sembra Pirlo senza la barba ed il classico calice di Tavernello. BRUTTA COPIA
CARMONA 5.5: ogni volta che i telecronisti lo nominano, i Veneti scoppiano a ridere. MONA
ESTIGARRIBIA 5.5: finita la stagione estiva, mette da parte i cesti da spiaggia e torna a fare presenza sui campi di calcio. COCCO BELLO
MORALEZ 5: sui calci d’angolo, prova a fare strike con i denti dell’avversario che gli capita sotto tiro colpendolo con la tempia. MOLAREZ – dal min. 50
BOAKYE 5.5: anziché marcare stretto gli avversari, si diverte a dare il cinque a Mateo Kovacic. RINGO
BIANCHI 5: completamente impalpabile, al punto da sembrare un membro della difesa dell’Inter. ROLANDO – dal min. 72
DENIS sv.: per una volta non castiga la difesa dell’Inter. NOVITÀ
SENTIRSI UN GIOCATORE DELL’INTER INDOSSANDO LA MAGLIA DELL’ATALANTA
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