Il Comitato ristretto dei sindaci promuove Silveri

26 settembre 2014 | 16:12
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Il Comitato ristretto dei sindaci promuove Silveri

Il comitato ristretto dei sindaci promuove a maggioranza l’operato di Giancarlo Silveri come manager della Asl dell’Aquila. La decisione è arrivata oggi, dopo una delicata riunione nella sede del Comune dell’Aquila. «Un lavoro diplomatico di convergenza tra i sindaci – spiega il sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo – ha portato al raggiungimento della sufficienza. I primi cittadini hanno valutato come positivo il lavoro del direttore. Se ci sarà la condivisione di queste posizioni anche dal presidente della Giunta abruzzese, Luciano D’Alfonso, il manager potrà proseguire sulla strada intrapresa. Ora attendiamo la riorganizzazione della Sanità da parte della Regione. Soprattutto le zone interne dipendono dalle scelte e dalla riforma regionale». Le sorti di Silveri restano dunque nelle mani della giunta regionale abruzzese di Luciano D’Alfonso, che può scegliere se applicare o meno la regola dello[i] spoil system[/i], ma il parere di oggi del comitato ha un peso significativo sul futuro del manager.

Inizialmente contrastanti i punti di vista dei sindaci delle città maggiormente rappresentative della provincia: L’Aquila con Massimo Cialente e Avezzano con Gianni Di Pangrazio, fiancheggato dallo stesso Murolo e dal sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli. I due colleghi hanno poi trovato una quadra.

Il primo cittadino di L’Aquila, Massimo Cialente, infatti, avrebbe dato il suo okay telefonico, come spiegato dal sindaco Murolo. La firma dell’atto finale ci sarà, comunque, nei giorni a venire. Di Pangrazio ha ribadito con forza quanto l’aspetto politico debba «essere secondario rispetto agli obiettivi raggiunti dal manager, sottolineando che la valutazione sullo stesso deve basarsi sui risultati e non sulle tessere politiche».

Risultati che dovrebbero essere dimostrati da 14 obiettivi ufficiali raggiunti. Di Pangrazio, dal canto suo, afferma però che dei «14 obiettivi canonici raggiunti, cinque sono stati raggiunti solo parzialmente, per il momento». Le criticità rilevate dal sindaco marsicano riguarderebbero in particolare «le liste di attesa e la programmazione». Nodo fondamentale per il sindaco di Avezzano è il reparto di emodinamica dell’ospedale marsicano «fornito di macchinari, ma sprovvisto di personale». Molto più efficiente e meno dispendioso sarebbe, secondo il Primo cittadino, «tenere regolarmente operativo il reparto, piuttosto che essere costretti a trasferire i pazienti in ambulanza o in elicottero a L’Aquila o a Teramo».

Secondo quanto si è appreso, la riunione di oggi si è comunque conclusa con un plebiscito pro Silveri con i voti favorevoli di Avezzano, Castel di Sangro e Sulmona. Solo un parere incerto, dunque, ossia quello del sindaco-medico dell’Aquila Cialente. Ora la palla passa nelle mani del governatore abruzzese Luciano D’Alfonso.

(r.g.)