
Il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, si è dimesso dopo che la maggioranza è stata battuta in aula nella votazione per il rinvio al prossimo 8 ottobre della discussione sul Bilancio.
A favore del rinvio ha votato tutta la minoranza insieme a 5 consiglieri di Forza Italia: 13, alla fine, i voti favorevoli e i 10 quelli contrari.
Maragno, eletto alle elezioni di maggio, con il Nuovo Centrodestra, sostenuto da Forza Italia e alcune liste civiche, ha 20 giorni di tempo per ritirare le dimissioni.
«Per la mia dignità di uomo, di padre, di sindaco e di ispettore della Guardia di Finanza – ha detto in aula – non posso accettare che le scelte vengano fatte fuori dal Comune». Il riferimento è allo strappo che si è creato con Forza Italia negli ultimi giorni.
«Sono un uomo libero – ha concluso Maragno – e resterò libero senza fascia tricolore».
«Quando un sindaco non può contare sulla propria maggioranza – aggiunge – questo tipo di atto diventa doveroso. Credo fortemente che un’amministrazione debba far funzionare con onestà l’ente. Sin dal primo istante ho fatto tutte quelle scelte che potessero migliorare la qualità della vita dei montesilvanesi».
L’Aula era chiamata a discutere il Bilancio. La minoranza ha chiesto il rinvio della discussione all’8 ottobre. A votare la richiesta di rinvio tutti i consiglieri di minoranza insieme ai consiglieri di Forza Italia Manola Musa, Anthony Aliano, Claudio Daventura, Debora Comardi e Stefano Di Blasio. Il sindaco sottolinea che «nelle prossime ore formalizzerò le mie dimissioni da primo cittadino» e a quel punto scatteranno i 20 giorni di tempo entro cui, eventualmente, poterle ritirare.
LE REAZIONI:
PAGANO: «PRENDERO’ PROVVEDIMENTI CONTRO I 5 CONSIGLIERI DEL COMUNE DI MONTESILVANO DI DI FORZA ITALIA» – «Sanziono e ritengo deprecabile il comportamento dei cinque consiglieri comunali di Forza Italia che hanno votato con la minoranza per il rinvio della discussione del Bilancio a Montesilvano (Pescara). Verificherò se sono tesserati al partito e se lo sono prenderò provvedimenti, anche fino ad arrivare alla misura estrema dell’ espulsione». Lo dice il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, a proposito delle dimissioni del sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno. «Siamo in una fase di costruzione di Forza Italia – spiega il coordinatore – e nelle liste erano state candidate anche persone che non sono ancora tesserate. Hanno trovato ospitalità, ma ci sono alcuni che lavorano in autonomia. Non è accettabile, però, che un consigliere, a tre mesi dalle elezioni, si metta contro il proprio sindaco su un provvedimento così importante come il Bilancio».
«Deve finire questa storia di chi indossa la maglia di Forza Italia solo per convenienza e poi non segue la linea del partito. Il comportamento dei cinque consiglieri dimostra una grave irresponsabilità. Capisco umanamente il gesto di Maragno – conclude Pagano – ma mi auguro che la situazione si possa ricomporre».
CHIAVAROLI (NCD): «MARAGNO CI RIPENSI» – «Il Nuovo Centrodestra invita Francesco Maragno a ritirare le proprie dimissioni e a proseguire con l’azione amministrativa che ha ben cominciato». Lo dice la senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice regionale del Ncd, in merito alla crisi politica in Comune a Montesilvano (Pescara).
Sottolineando che «è bene che il sindaco verifichi la propria maggioranza, se è accaduto che la maggioranza dei consiglieri ha votato per il rinvio della discussione sul Bilancio», Chiavaroli afferma che «il Nuovo Centrodestra è con il sindaco e sostiene Maragno senza condizioni».
CONSIGLIERI FI: «IL SINDACO RITROVI LA SERENITA’» – «Comprendiamo le dichiarazioni del nostro sindaco frutto di forte stress psicofisico a cui è stato sottoposto in questi giorni di intenso lavoro profuso nella costruzione di un Bilancio assai complicato, auspicando che possa ritrovare la serenità necessaria per amministrare con le capacità che lo hanno contraddistinto da sempre».
Lo affermano, a proposito delle dimissioni del sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, i consiglieri di Forza Italia Manola Musa, Anthony Aliano, Claudio Daventura, Debora Comardi e Stefano Di Blasio che nel corso della seduta del Consiglio comunale hanno votato con l’opposizione a favore del rinvio della discussione sul Bilancio, mandando ko la maggioranza. «Oggi – sottolineano – si è solo ritenuto di apprezzare positivamente una richiesta di rinvio per ragioni esclusivamente tecniche, estese all’opportunità di consentire la valutazione della bontà di oltre duemila emendamenti presentati dai consiglieri di garanzia».