
Un centinaio di vecchi veicoli, ma anche batterie esauste e pannelli in eternit, con grossi quantitativi di amianto un’area agricola nel comune di Archi, in provincia di Chieti, usata abusivamente per l’attività di autodemolizione e sequestrata dalla Polizia Stradale di Lanciano.
Oli esausti dei motori e altri liquidi erano finiti nel terreno, causandone l’inquinamento.
Proprietari del terreno e della ditta di demolizione sono stati denunciati per reati ambientali e attività illecita di autodemolizione, poiché è risultato che erano state anche eluse le procedure per la radiazione al Pra dei veicoli.
Alla procura di Lanciano verrà chiesto di far intervenire l’Arta sul posto per verificare le condizioni di inquinamento del terreno.