Crisi Montesilvano, parlano i consiglieri ‘castigati’

1 ottobre 2014 | 09:52
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Crisi Montesilvano, parlano i consiglieri ‘castigati’

«Nessun partito può pensare di ledere la libertà di opinione di consiglieri eletti dal popolo. Auspichiamo che il coordinatore, certamente mal informato sull’accaduto, riveda la sua posizione e si adoperi concretamente e fattivamente per agevolare una corretta vita amministrativa alla nostra città piuttosto che strumentalizzare episodi di poco rilievo».

Così Manola Musa, uno dei cinque consiglieri di Forza Italia che ieri hanno votato con l’opposizione durante la seduta del Consiglio comunale di Montesilvano per la discussione del Bilancio, replica alle dichiarazioni del coordinatore regionale del partito, Nazario Pagano, che ha criticato l’atteggiamento dei cinque consiglieri e si è detto pronto, dopo le dovute verifiche, ad adottare provvedimenti, anche fino all’espulsione dal partito.

«Ci sorprendono le dichiarazioni di Pagano – aggiunge Musa -. Cinque consiglieri regolarmente tesserati in Forza Italia ed eletti con la propria forza elettorale messa a disposizione del partito hanno liberamente deciso di condividere una richiesta di mero rinvio tecnico, quantunque proposta dai colleghi della minoranza, e solo per consentire una più corretta valutazione degli emendamenti proposti. Nessun danno è stato perpetrato all’amministrazione, tanto che non si comprende tutto questo clamore», conclude la consigliera.