
Hanno negato ogni addebito due dei sette indagati nell’inchiesta denominata “Re Sole”, che ha portato ieri all’arresto, ai domiciliari, tra gli altri del “super direttore” della Giunta regionale d’Abruzzo, Antonio Sorgi, accusato di turbativa d’asta nell’ambito della gara da 2,4 milioni per l’ampliamento del cimitero di Francavilla al Mare (Chieti).
Antonio Forese, dirigente dell’amministrazione provinciale di Pescara in comando presso il Comune di Francavilla al Mare, e Graziano Cialfi, responsabile di posizione organizzativa del servizio Programmazione e gestione del territorio del Comune di Francavilla, sono stati interrogati nel tribunale dell’Aquila. Hanno risposto alle domande dei pubblici ministeri Antonietta Picardi e Simonetta Ciccarelli, assistiti dagli avvocati Marco Spagnuolo di Pescara per Forese e Manuel De Monte di Chieti per Cialfi.
Sarà fissato domani il calendario delle date in cui verranno ascoltati, sempre dai pm, gli altri indagati e gli arrestati ai domiciliari, Sorgi e Antonio Giordano, architetto del Comune di Francavilla: in questo caso si tratterà invece di interrogatorio di garanzia, alla presenza del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella. Sorgi è assistito dall’avvocato Guglielmo Marconi di Teramo.