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di Claudia Giannone
È arrivato il momento: Giovanni Pagliari scende dal trono, Nunzio Zavettieri è pronto a prendere la corona del suo predecessore.
Un po’ di nostalgia, un po’ di rammarico, nel corso di una conferenza stampa che ha il compito di rianimare lo spirito aquilano sopito dall’inizio del campionato. Chiodi e Di Nicola hanno saputo dire la loro a riguardo, ma le parole più importanti sono senza dubbio quelle del nuovo mister, che da oggi è sceso sul campo di San Gregorio per il primo allenamento con la squadra, reduce da cinque pareggi e una sconfitta nella prima fetta di campionato.
«La telefonata di domenica sera è stata un’enorme sorpresa per me – ha detto – fino a quel momento, avevo idee totalmente diverse. Ma Di Nicola mi ha saputo trasmettere l’entusiasmo giusto e le motivazioni che ci vogliono. Io sono una persona istintiva, ma so che questa è la scelta giusta. Sono contento e orgoglioso di entrare a far parte di questa famiglia. Da adesso, c’è solo L’Aquila».
Neanche un sospiro speso per parlare del gioco che verrà proposto, ma tante parole per descrivere l’ambiente trovato nel capoluogo abruzzese. «Oggi c’è stato il primo allenamento – ha aggiunto il mister – e ho trovato dei ragazzi che mi hanno dimostrato grande disponibilità e propensione al lavoro. È un gruppo sano e ci sono dei collaboratori capaci. L’impressione è stata più che positiva. È un po’ prematuro parlare del gioco. L’importante sarà prepararci al meglio per la partita di domenica».
Con il mister, sono arrivati anche il secondo allenatore Girolamo Mesiti e i collaboratori Livio Mastrorosa e Massimo Cirillo.
La novità per l’ambiente rossoblù sarà la conferenza stampa che si terrà alla vigilia di ogni incontro: novità sulla squadra, aggiornamenti su quella che sarà la partita che si andrà a giocare e tutte le impressioni dei protagonisti.
«Non parliamo di miracoli, ma di ottimizzazione. Più ottimizzeremo, più saremo efficaci; più saremo efficaci e più potremo pensare di andare avanti. Se ho accettato questo progetto, è perché ci credo». Il mister, inoltre, parla di giocatori della rosa aquilana già studiati e conosciuti indirettamente, come Corapi, Pomante, Perna, Pacilli e Mancini, tra i tanti. Grande appassionato di calcio, ha seguito con attenzione tutte le categorie, anche senza avere un contatto vero e proprio con le diverse realtà.
Alla domanda sull’obiettivo dei rossoblù, quella che come sempre riguarda i play off, Zavettieri non si sbilancia e risponde cautamente: «Cercheremo di fare il massimo, sarà il campo a giudicare il nostro lavoro».