
di Giuseppina Riocci*
Il Centro per l’infanzia Montessorriso, nella nuova sede a Villa Sant’Angelo, è una splendida realtà pedagogica nel nostro territorio. Struttura accogliente, colorata, con ampi spazi all’aperto, tutto a misura di bambino.
{{*ExtraImg_218274_ArtImgRight_300x283_}}Martine Monka, Erica Baglione e Antonella Chiodetti sono le creatrici e le educatrici del Nido d’infanzia Montessori di Villa Sant’Angelo; la loro passione per i bambini e la preparazione specifica “montessoriana” permea da tutti gli spazi appositamente allestiti e curati nei minimi dettagli, per favorire il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Qui, i piccoli ospiti (da 0 a 3 anni) esprimono la loro indipendenza, la libertà di scelta del proprio percorso educativo (entro limiti codificati), diventano i veri protagonisti nella socializzazione, nella cooperazione, nell’apprendimento.
{{*ExtraImg_218275_ArtImgRight_300x185_}}Ogni angolo della struttura è uno scenario che favorisce attività educative significative, scoperte, “costruzioni” di conoscenze; i bambini imparano a prendersi cura di se stessi, sono incoraggiati nelle decisioni autonome, spontanee, autentiche, che favoriscono la formazione delle strutture essenziali della personalità e lo sviluppo di un processo di autoeducazione e di autocontrollo.
{{*ExtraImg_218276_ArtImgRight_300x319_}}Nei laboratori e negli ambienti è presente il caratteristico materiale didattico creato, con metodo scientifico, da Maria Montessori, prima, e perfezionato dai suoi collaboratori, poi, inserito nei più prestigiosi manuali di pedagogia: la torre rosa, gli incastri, i solidi geometrici, la scatola dei triangoli costruttori, per citarne solo alcuni; materiale analitico, incentrato su un’unica qualità dell’oggetto (peso, forma e dimensioni), per educare i sensi isolatamente; materiale autocorrettivo, per educare al controllo e all’autocorrezione dell’errore, senza l’intervento dell’educatore; oggetti di facile manipolazione e uso, per invogliare l’attività di gioco-lavoro, per favorire lo sviluppo cognitivo specifico, per l’educazione sensoriale e motoria. Insomma, il ricco materiale didattico che traduce in prassi il principio della famosa pedagogista, e non solo, di Chiaravalle: “l’educazione dei sensi è la più sicura base dell’educazione dell’intelligenza”.
{{*ExtraImg_218277_ArtImgRight_300x187_}}Martine, Antonella ed Erica, con dolcezza e professionalità, favoriscono l’esplorazione del mondo che circonda i piccoli ospiti, per scoprirne l’ordine, lasciando anche la libertà di sbagliare nell’imparare a coltivare l’orto, a fare la spremuta, a toccare e nominare gli oggetti e gli arredi, a curare l’ambiente, a lavare quello che sporcano . . . così “[i]la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore[/i]”(M. Montessori).
{{*ExtraImg_218278_ArtImgRight_300x190_}}Nel Centro Montessorriso, i piccoli ospiti sono i sereni protagonisti del loro spazio, affinchè non dimentichiamo che . . . ”[i]se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo[/i]” (M. Montessori).
*pedagogista
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