Rugby Club, al via il terzo anno di attività

1 ottobre 2014 | 22:13
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Rugby Club, al via il terzo anno di attività

di Alessia Lombardo

È partito con grande entusiasmo il terzo anno di attività del Rugby Club Vecchio Cuore Neroverde, che conta circa 300 associati.

{{*ExtraImg_218338_ArtImgRight_300x225_}}A pochi giorni dall’esordio nel campionato d’Eccellenza 2014-2015, il rugby club del presidente Luigi Cerroni ha voluto omaggiare l’ex capitano nerverde Maurizio Zaffiri, dopo l’addio al rugby giocato, con un piatto in ceramica realizzato dall’artista aquilana Stella Lucente e il nuovo capitano Simon Picone con una maglia.

{{*ExtraImg_218337_ArtImgRight_300x225_}}In omaggio all’ormai ex rugbista Zaffiri, attuale preparatore atletico dei neroverdi, sabato prossimo, in occasione della 1^ di campionato al Fattori tra L’Aquila e Calvisano, si terrà un breve incontro tra Cus e Polisportiva L’Aquila Rugby, squadre in cui ha militato.

{{*ExtraImg_218339_ArtImgRight_300x225_}}Luigi Cerroni, presidente del Rugby Club, ha presentato l’iniziativa che accompagnerà tutte le gare interne dei neroverdi. Il migliore in campo, votato dalla stampa, riceverà un boccale con il logo ufficiale del Rugby Club realizzato dalla Lucente, simpatizzante della palla ovale.

L’idea dei tifosi neroverdi è anche quella di realizzare una galleria di sole formazioni dal 1936 ad oggi.

Cerroni ha poi annunciato la presenza sabato prossimo all’Aquila del presidente della Fir Gavazzi. «Invito tutti ad essere presenti allo stadio – ha detto – per L’Aquila, per il valore degli avversari, campioni in carica, e perché la partita è un evento e una festa».

{{*ExtraImg_218340_ArtImgRight_300x225_}}Sono intervenuti alla conferenza stampa, che si è tenuta a Centi Colella, anche il socio dell’Aquila Rugby Club Fulvio Angelini e il coach Massimo Di Marco.

Presente anche la campionessa mondiale di ciclismo Alessandra D’Ettorre con il piccolo Manuel di quasi tre mesi, nato il 3 luglio. La D’Ettorre, che ha donato la propria maglia al museo del rugby, si è detta entusiasta dell’amicizia nata con i tifosi neroverdi. «Ho vissuto il rugby in modo un po’ distaccato perché ero molto impegnata nel mio sport – ha detto – ho sempre sentito mia questa disciplina, essendo identitaria per la città. Ora faccio la mamma a tempo pieno. Sono in Forestale e il 7 novembre tornerò a lavoro».