
In Abruzzo il 40% dei familiari dice ‘no’ alla donazione degli organi dei loro cari deceduti, a fronte di una media nazionale che si attesta al 30%.
Persegue lo scopo di invertire questo dato la campagna della Regione Abruzzo in collaborazione con le quattro Asl abruzzesi finalizzata alla sensibilizzazione dei cittadini alla donazione degli organi. L’iniziativa si baserà tra le altre cose sulla distribuzione di depliant e materiale informativo negli studi medici, affissioni e spot televisivi.
«È a quel 40 per cento che dice ‘no’ ma soprattutto alla coscienza dei singoli individui, che si rivolge la nuova campagna», si legge in una nota dell’agenzia sanitaria regionale sottolineando che «parte di quel 40% è in realtà rappresentata dall’impossibilità di dare il consenso riguardo un tema su cui, la persona scomparsa, non ha lasciato chiare disposizioni, finendo così per gravare sui familiari in un momento così difficile come quello del lutto, ma il termine ‘dono’ racchiude in sé il significato di parole quali solidarietà, altruismo e generosità e donare vuol dire spesso salvare una vita».
La presa di coscienza è uno dei temi su cui la nuova campagna della Regione ruota. Riguardo le donazioni, in Abruzzo e in Molise nei primi nove mesi del 2014 sono stati effettuati 36 trapianti di reni, 16 di fegato, 5 di cuore e 2 di polmone. Al 31 agosto scorso sono invece state 66 le cornee prelevate, 86 i donatori di epifisi femorali e 72 quelli di epifisi bancate. Due donazioni, queste ultime, che possono essere fatte in vita e che riguardano, sostanzialmente, la possibilità di donare segmenti ossei.
La tematica riguarda anche la donazione del midollo osseo che in Abruzzo è attiva a Pescara grazie all’Unità di Terapia Intensiva ematologica per il Trapianto. Le donazioni riguardano anche le cellule staminali ematopoietiche per il quale esiste un registro donatori presso il Centro di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale dell’Aquila, città questa in prima linea per i trapianti di reni con 26 dei 36 casi fino ad oggi registrati, effettuato all’ospedale San salvatore Centro Trapianti d’Organo. Nella struttura ha sede la Banca degli Occhi della Regione Abruzzo che, in qualità di Centro di Riferimento Regionale, si occupa anche della distribuzione della membrana amniotica, ottenuta dalla placenta delle donatrici e utilizzata nella terapia medica e chirurgica da oculisti e dermatologi.