
Torna nelle piazze italiane la campagna informativa sui rischi naturali che interessano il nostro Paese grazie all’impegno del volontariato di Protezione Civile, delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica. Nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre oltre 2.000 volontari, appartenenti a organizzazioni nazionali, gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 150 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i propri concittadini sui rischi che interessano il territorio. La novità di questa edizione è che in alcune piazze, in via sperimentale, la campagna si arricchisce di un nuovo tema: il rischio alluvione, che si affianca così al rischio sismico e al rischio maremoto.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione P.A. Gran Sasso Soccorso parteciperanno alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a L’Aquila, nel centro commerciale L’Aquilone, per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sul terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.
Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono i volontari e le volontarie, che avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civile sul territorio.
{{*ExtraImg_219232_ArtImgRight_300x171_}}“Io non rischio” è una campagna promossa e realizzata da dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento dei rischi maremoto e alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’iniziativa, come ogni anno, si realizzerà anche grazie al supporto delle istituzioni locali: sindaci, strutture di protezione civile regionali, Anci e Upi.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare il materiale informativo su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.