
Nel 2013, in Abruzzo, l’Inps ha lavorato 33.481 domande di pensione a fronte di un numero di domande pervenute di 33.905. Le pensioni liquidate nel 2013, rispetto al 2012, fanno registrare una generale contrazione pari a -7,2 per cento. In particolare, le anzianità diminuiscono del 24,8 per cento e le vecchiaia del 13,9 per cento. Il flusso finanziario annuo complessivo, lo scorso anno, nella gestione privata, è stato di oltre 5,56 miliardi di euro. Lo rileva l’Inps Abruzzo nel Bilancio sociale presentato all’Aquila.
Al primo gennaio 2013, inoltre, nella Gestione privata risultano in pagamento circa 347mila trattamenti pensionistici relativi all’assicurazione Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, il cui importo medio è pari a 677 euro. Al trattamento minimo risultano integrate 116.929 pensioni, con un importo medio mensile pari a 220 euro. Per quanto riguarda i trattamenti socio-assistenziali, cioè Assegni Sociali e Invalidità Civile, si registrano 120.281 prestazioni, per un importo di 498 milioni di euro.
Rispetto alla tipologia delle pensioni vigenti al 31 dicembre 2012, le pensioni dirette – anzianità, vecchiaia e inabilità – rappresentano il 76 per cento del totale, con un importo medio annuo pari a 25.515 euro (+13 per cento rispetto al valore medio generale), mentre il restante 24 per cento sono pensioni erogate ai superstiti (4,8 per cento indirette e 19 per cento di reversibilità).
Le 70.505 pensioni Inpdap attive in regione al 31 dicembre 2012 registrano un importo medio annuo pari a 22.334 euro per un importo complessivo di 1.575 milioni di euro.
Sul versante delle Prestazioni a sostegno del reddito, nel 2013 sono stati erogati in Abruzzo oltre 397 milioni di euro, di cui circa il 71 per cento, pari a 280 milioni, per cassa integrazione, mobilità e disoccupazione ordinaria e con un numero di beneficiari in Abruzzo, espressi in unità uomo-anno, pari a circa 72.000.