Progetto Case in Commissione Garanzia e Controllo

11 ottobre 2014 | 19:39
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Progetto Case in Commissione Garanzia e Controllo

«Seppur con un ritardo inspiegabile, prendiamo atto che finalmente è stata convocata per lunedì prossimo la commissione Garanzia e controllo per iniziare a discutere di tutte le problematiche relative al Progetto Case». A sottolinearlo, attraverso una nota congiunta, sono Luigi D’Eramo (Prospettiva 2022), Giorgio De Matteis (L’Aquila Città aperta), Emanuele Imprudente (L’Aquila Città aperta) e Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila).

«Gli ultimi scandali – sottolineano i consiglieri – appesantiscono gravemente una situazione da tempo al collasso e che potrebbe inginocchiare finanziariamente le casse del Comune dell’Aquila. Da oltre dieci giorni avevamo richiesto formalmente tale incontro, perché riteniamo improcrastinabile la verifica politica e amministrativa relativamente alla gestione economica, all’acquisizione al patrimonio comunale degli appartamenti e dei Map, alla manutenzione ordinaria e al relativo soggetto gestore, agli espropri dei terreni su cui sono stati realizzati gli immobili e a un reale controllo dei requisiti degli assegnatari».

«Da anni – aggiungono D’Eramo, De Matteis, Imprudente e Ferella – denunciamo con determinazione l’inattività dell’amministrazione di centro sinistra che evidentemente non vuole trattare, per scelta o per incapacità, uno dei problemi più difficili che il Comune sta affrontando, incurante che i costi per mantenere in vita il Progetto Case gravano e graveranno sulle tasche degli aquilani. Un’opposizione responsabile ha il compito di sviscerare ogni aspetto di questa pericolosa vicenda, per fare chiarezza, individuare eventuali responsabilità e proporre soluzioni amministrative».

«La questione del progetto Case – rilevano i consiglieri – è strettamente collegata a quella dei processi della ricostruzione, sempre più azzoppata dall’indifferenza del Governo nazionale. Guardiamo con grande attenzione alla visita aquilana del presidente del Consiglio Matteo Renzi, se confermata, perché in quell’occasione presenteremo un pacchetto di proposte chiare per garantire al capoluogo di Regione e ai Comuni del cratere tempi certi, coperture finanziarie e funzionamento degli uffici competenti. Ristabilendo così nel centro destra un principio sacrosanto, ovvero la condanna della politica degli annunci, spesso confusi, che hanno caratterizzato le ultime uscite pubbliche di alcuni onorevoli senatori».