
«Renzi e il Pd sono nemici dell’Aquila. Il sindaco ha ragione. Ed è la prima volta che in maniera oggettiva e sincera parla dei problemi della ricostruzione. Renzi da due anni declina l’invito, aveva indicato settembre, e poi metà ottobre quali possibili momenti utili del suo arrivo nella nostra città: ancora una volta la visita è stata rinviata». A sottolinearlo, attraverso una nota, è il vicepresidente regionale di Forza Italia Guido Quintino Liris.
«È doloroso e assurdo dare ragione a Massimo Cialente – spiega Liris – ma è sotto gli occhi di tutti la dura verità: al Governo non frega niente dell’Aquila. Ora basta. Non possiamo più aspettare: i problemi aquilani sono sempre più gravi e più ingestibili».
«Caro Massimo Cialente – argomenta Liris – se Renzi non viene a L’Aquila andremo noi a Roma, andremo accompagnati da tutti i sindaci del Cratere, con le fasce in mano. Apprendiamo con sommo dispiacere che i parlamentari aquilani, in particolar modo quelli del Pd, non sono in grado di far intendere la gravità della situazione a Roma, la stessa senatrice Stefania Pezzopane non è riuscita a rendere partecipe il suo amico Renzi di quanto sia critica la situazione aquilana: la filiera Pd Governo-Regione-Comune si sta dimostrando apatica, infruttuosa e pericolosa. Il Governo pezzo per pezzo ha demolito la Governance, la legge della Ricostruzione è ferma al palo, i fondi necessari sono una chimera, la Protezione Civile risponde “picche” alle richieste dell’amministrazione comunale: è un disastro».
«Chiedo al sindaco – conclude Liris – di farsi immediatamente promotore di un incontro tra sindaci del Cratere e associazioni di categoria per dimostrare un fronte unico nei confronti del governo nazionale: la situazione non è stata mai così buia».