
Il sole e le calde temperature quasi estive hanno le ore contate: «Fino a lunedì il tempo si manterrà stabile e molto mite sull’Italia grazie all’alta pressione africana – spiegano dal centro 3BMeteo – ma tra martedì e mercoledì ci attendiamo un brusco e repentino cambiamento delle condizioni meteo-climatiche».
«Per la discesa di una perturbazione più fredda dal Nord Europa che porterà rovesci e temporali anche forti, – proseguono gli esperti- dapprima al Nord, poi anche al Centro Sud».
Le aree più coinvolte da questa nuova perturbazione saranno quelle del «Nordest e le regioni adriatiche in generale, fenomeni invece più sporadici su Nordovest e centrali tirreniche», si legge in una nota.
Le temperature saranno in sensibile calo: «anche di oltre 10 gradi in meno di 12 ore (rispetto ai valori di questi giorni, quindi non freddo invernale, ma ci riporteremo nelle medie del periodo o lievemente al di sotto), spiegano dal centro 3bmeteo, tanto che tornerà la neve sotto i 1500m, non solo sulle Alpi, ma anche lungo l’Appennino. Il tutto verrà accompagnato da un deciso rinforzo del vento, che soffierà da Tramontana o Maestrale con burrasca sulla Sardegna».
Il calo delle temperature e la pioggia non deve però indurre a pensare che sia arrivato l’inverno perché – precisano gli esperti- «nei giorni a seguire il tempo sarà in miglioramento con temperature in ripresa, tornando sulla falsa riga dei giorni scorsi e mantenendosi tale probabilmente fino alla prima parte di Novembre dove si avranno dunque parentesi di tempo stabile alternate al transito di qualche fronte atlantico, il tutto in un contesto climatico prevalentemente mite».