
Vendevano libri, materiale di cancelleria e giocattoli davanti ad alcune scuole elementari di Lanciano: la Polizia municipale li ha denunciati per falso, ricettazione e violazione dei diritti d’autore e d’impresa, sequestrando oltre 700 libri e 531 giocattoli.
I denunciati sono quattro pugliesi tra i 19 e 52 anni. Ora, i Vigili stanno verificando l’eventuale tossicità di quanto sequestrato e il rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti destinati ai bambini.
Gli indagati promuovevano la vendita di materiale editoriale e giocattoli, legati ai più noti personaggi dei fumetti e delle serie televisive, agli scolari e genitori mostrando loro cataloghi e raccogliendo prenotazioni.
«La particolare gravità di questa azione delittuosa, dai facili guadagni e studiata con cura – evidenzia i comandante maggiore Guglielmo Levante – è che viene posta in essere approfittando della facilità di manipolare la psicologia infantile. Bambini e genitori vengono avvicinati in un contesto in cui è facile indurli a desiderare e ad esigere l’acquisto di prodotti, ancorché illegali e potenzialmente pericolosi».