Battesimo marsicano per ‘L’Abruzzo che non ti aspetti’

20 ottobre 2014 | 12:36
Share0
Battesimo marsicano per ‘L’Abruzzo che non ti aspetti’

Il Progetto per la realizzazione di un Marchio d’Area turistico “Un Territorio da scoprire – L’Abruzzo che

non ti aspetti”, che interessa le aree ricadenti sotto la giurisdizione del GAL Gran Sasso Velino, è stato

presentato anche nella Marsica, dopo il primo incontro di giovedì scorso a L’Aquila.

In una sala delle Conferenze del Municipio di Avezzano gremita da operatori del settore, produttori, e

commercianti, hanno fatto gli onori di casa e coordinato i lavori il Presidente Provinciale di

Confcommercio, Roberto Donatelli e il Direttore Regionale dell’associazione Celso Cioni.

Confcommercio è, infatti, capofila di questa iniziativa tesa alla valorizzazione delle tipicità delle zone

rurali e il titolo del seminario “Uniti alla meta” è stato altamente significativo, in quanto l’obiettivo

dichiarato è quello di mettere a fattor comune le eccellenze di cui sono ricchi i nostri territori, per poter

offrire a tutti coloro che volessero scoprire le nostre aree interne un ventaglio di interessanti proposte di

accoglienza.

Impreziosito anche dalla partecipazione di Carlo Rossi, Vice Presidente del GAL Gran Sasso Velino, e

dai contributi arrivati dal pubblico presente, l’incontro si è articolato in tre fasi, grazie agli interventi di

chi, a vario titolo, si occupa del progetto.

La responsabile, Maria Irene Sulpizio, ha illustrato il logo, la sua genesi e le motivazioni che hanno

indotto a scegliere la strada dell’aggregazione per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e creazione di

opportunità lavorative.

Sandro Pascarelli, metodologo ed esperto di processi di qualità, si è soffermato sulle analisi del territorio

che indirizzano le scelte di progetto, oltre che delle varie fasi della sua realizzazione.

A chiudere, Maria Luisa Serripierro, ha condotto i presenti alla scoperta di alcuni itinerari per la

valorizzazione turistica di quanto di buono si riesce a trovare nella provincia aquilana, dai manufatti

artigianali alle eccellenze enogastronomiche, dalle bellezze naturali alle attrattive storico culturali.