Premio ‘Filo Rosso’, due aquilane al terzo posto

21 ottobre 2014 | 12:19
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Premio ‘Filo Rosso’, due aquilane al terzo posto

di Claudia Giannone

Il nome dell’Aquila torna ancora una volta ad essere conosciuto a livello nazionale, questa volta in ambito artistico: sono due studentesse dell’Istituto statale d’Arte aquilano, infatti, ad aver conquistato il terzo posto del premio “Filo Rosso” organizzato dal Liceo milanese “Boccioni”.

Consegnata oggi al Comune dell’Aquila, da parte delle due ragazze, Federica Brizzi e Chiara Cesarini, la stampa dell’opera di grafica artistica che ha guadagnato il podio in quel di Milano: a riceverla, l’assessore Betty Leone e l’assessore Emanuela Iorio.

{{*ExtraImg_220697_ArtImgRight_300x192_}}L’opera, realizzata a partire da una fotografia della città, è riuscita a cogliere pienamente il tema del premio: il filo rosso che spicca, in questo caso, è rappresentato dal rosso acceso delle gru che spiccano sul buio delle case, ormai distrutte dal terremoto del 2009. Ma, allo stesso tempo, questo filo è simbolo di speranza. Il filo citato è quel filo invisibile che tiene legati gli aquilani alla propria terra.

«Questa foto – ha affermato Betty Leone – rappresenta la speranza e il lavoro, attraverso il lavoro che comincia. È molto bella dal punto di vista fotografico e della realizzazione. È un esempio dello spirito dei giovani che non si sono mai persi d’animo, nonostante la mancanza di una città adueguata ai loro bisogni. Questo domo è il segno della collaborazione tra le scuole e l’amministrazione comunale, speriamo di rafforzare sempre di più questo rapporto».

Si unisce alle sue parole l’assessore Iorio, orgogliosa dell’ennesimo risultato riportato da ragazzi originari del capoluogo abruzzese. «Il dono, per noi, non è il quadro vero e proprio – ha spiegato – Si tratta di un dono simbolico, rappresentato da due ragazze che hanno riportato un ottimo risultato a livello nazionale. Sono state brave come tutti i ragazzi aquilani che, nonostante le difficoltà, stanno portando avanti i loro obiettivi. Siamo felici che ci siano giovani, in ogni ambito, che abbiano voglia di impegnarsi. Prendiamo questo dono come auspicio di rinascita».

Al termine della conferenza, le due ragazze hanno ricevuto in dono dall’assessore Leone una piccola chiave, simbolo della città stessa che è stata rappresentata ed espressa attraverso un’opera d’arte.