
In merito alla recente inchiesta che riguarda l’aeroporto dei Parchi, l’ingegner Mario
Corridore, responsabile comunale per lo sviluppo dello scalo, dichiara quanto segue:
«L’intercettazione telefonica allegata agli atti dell’inchiesta, che proverebbe il mio
coinvolgimento nella vicenda, si riferisce in realtà a un colloquio assolutamente
estemporaneo avuto con il responsabile tecnico dell’aeroporto. In particolare il sottoscritto,
trovandosi sul posto per effettuare alcune misurazioni nell’ambito del progetto di
allungamento della pista, ha segnalato l’erroneo posizionamento di un cumulo di terra (e
non certo di altri materiali) avendolo visto da lontano, dall’esterno della recinzione, in via
del tutto casuale. Posizionamento da ritenersi erroneo esclusivamente sulla base delle
prescrizioni tecniche fornite dall’Enac per l’adeguamento della resa, ovvero l’area di
sicurezza a fine pista».
«Il sottoscritto non è assolutamente a conoscenza dell’eventualità di
trasporto e deposito di materiali di risulta e si è limitato sempre esclusivamente a fornire
pareri di natura tecnica per il miglioramento dell’infrastruttura. Ritengo che la situazione
possa essere velocemente chiarita nelle sedi più opportune riponendo in ogni caso ampia
fiducia nel lavoro della Magistratura».