
di Valter Marcone
Io le dissi “Itaca è lontana”.
Mi voz buscaba el viento
para tocar su oido
La mia voce cercava il vento
per toccare il suo orecchio
ma lei non mi ascoltava più.
Sembrava estranea ma era come
un pane di frumento, un bicchiere
di vino,
un brivido di freddo.
Era tutto quello che cercavo
lo smarrimento errabondo
di radici abbandonate.
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