
I precari dei vigili del fuoco hanno organizzato una manifestazione a Roma, in piazza Montecitorio, il 28 ottobre. Lo slogan dell’iniziativa è “[i]O ci sei o te ne vai. Non permettere che dopo tanti anni di sacrifici qualcuno decida quale sia il tuo posto[/i]”. A diffondere la notizia, attraverso una nota, sono gli stessi precari.
«Chi scrive – si legge nella nota – è un referente del Gruppo precari dei Vigili Del Fuoco, che vuole esporre a tutti il grosso problema che oggi mette in condizioni poco dignitose il Soccorso al cittadino. Come tutti ben sapete lo Stato sta facendo dei tagli importanti, questi tagli riguardano anche il soccorso, con tagli sui mezzi e sul personale. Per poter garantire la sicurezza al cittadino il ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco utilizza del personale precario che viene richiamato con contratto di 20 giorni ripetuti nell’arco dell’anno per un massimo di 4/5 richiami per un totale di 80/100 giorni lavorativi, il personale discontinuo-volontario viene formato con un corso ben specifico che vede il superamento di prove scritte mediante quiz, prove orali, prove pratiche e il superamento delle visite mediche. Oggi in Italia ci sono circa 100.000 decretati, di questi circa 25000 vengono richiamati per sopperire le grosse carenza di personale, con costi ben elevati per l’amministrazione. Noi siamo pronti a scendere in piazza per manifestare un nostro diritto, chiediamo di essere stabilizzati in quanto la formazione che noi ad oggi abbiamo acquisito ci porta ad essere pronti ad affrontare ogni tipo di emergenza, si fa esempio delle alluvioni che ogni anno flagellano l’Italia, il terremoto dell’Aquila, il terremoto dell’Emilia per arrivare ai fatti di oggi come dell’alluvione di Genova. Oggi non siamo più in grado di garantire la sicurezza al 100% per il cittadino. La nostra manifestazione è per rivendicare un diritto da tempo negato, per dire basta al precariato, per non spendere soldi inutili, perché assumendo i costi sono ridotti alla metà di quelli spesi oggi per dei contratti a tempo determinato di 20 giorni, quindi chiediamo di investirli per rinforzare l’organico che è molto carente. Se oggi siamo arrivati a manifestare è perché vogliamo far capire a tutti quale è la situazione, che vista dell’esterno purtroppo non si evince, ed il cittadino non sa. Vi chiediamo di unirvi a noi, di scendere in piazza il 28 ottobre 2014 a Roma. La vostra sicurezza deve essere garantita e per garantirla abbiamo bisogno del vostro aiuto. Nel 2014 non si può giocare con la sicurezza dei cittadini. Noi siamo chiamati a rispondere alle loro necessità, per questo chiediamo la partecipazione di tutti, non restate in finestra».
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