Lo scienziato Joel Lebowitz al Gran Sasso Science Institute

Il Gran Sasso Science Institute (Gssi) ospiterà domani, mercoledì 29 ottobre, la conferenza del grande scienziato americano Joel Lebowitz, dal titolo “[i]L’origine microscopica dei comportamenti collettivi emergenti dei macrosistemi[/i]”. La conferenza si terrà nell’Auditorium del Gssi, in viale Francesco Crispi 7, all’Aquila, alle ore 15.00.
Lebowitz, professore di Matematica e Fisica alla Rutgers University, negli Stati Uniti, è leader mondiale nella fisica statistica, la disciplina che studia le relazioni tra le dinamiche dei miliardi di costituenti microscopici della materia e il comportamento risultante della materia stessa su un livello macroscopico, indipendentemente dal suo stato (sia esso solido, liquido, gas…).
Autore o co-autore di oltre 600 pubblicazioni, Joel Lebowitz ha portato importanti contributi alla comprensione delle proprietà termodinamiche dei gas, alla teoria della transizione di fase, alla rappresentazione matematica e alla simulazione numerica di sistemi-modello. Tra i suoi risultati più acclamati, assieme a Elliott Lieb, ha fornito la prova della stabilità della materia, sulla base della sua globale neutralità elettrica e della meccanica quantistica.
Eletto membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti nel 1980 (in Fisica Applicata e Matematica), Dottore Honoris Causa in diverse università importanti, Lebowitz ha ricevuto più di un premio prestigioso: la Medaglia Boltzmann (1992), il Premio Henri Poincaré dell’Associazione Internazionale di Fisica Matematica (2000), la Medaglia Max Planck (2007) e la Grande Médaille, il più alto riconoscimento dell’Académie des Sciences francese.
A Joel Lebowitz sono universalmente riconosciute grandi doti non solo come scienziato ma anche come uomo: in qualità di presidente del Comitato dei Concerned Scientists, ha sempre partecipato attivamente a favore dei dissidenti ingiustamente minacciati (Sacharov in particolare) e si è sempre opposto a qualsiasi discriminazione, venendo a rappresentare una figura di spicco nella lotta per i diritti umani.