Processi normativi Ue, Consiglio Abruzzo approva legge

29 ottobre 2014 | 19:20
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Processi normativi Ue, Consiglio Abruzzo approva legge

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale d’Abruzzo, riunito ieri a Palazzo dell’Emiciclo, la legge 13 con la quale si applica quanto stabilito da un’altra legge regionale, quella numero 22/2009, relativa alle disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell’Unione Europea e sulle procedure d’esecuzione degli obblighi europei.

Come spiega Luciano Monticelli, consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione consiliare per le Politiche europee, la legge regola il rapporto tra Consiglio e giunta regionale. «Sono stabiliti – precisa, infatti, in merito – obblighi informativi in capo al presidente, che è tenuto a riferire in Consiglio sia per quanto riguarda i programmi finanziati dai fondi strutturali, sia il loro stato di attuazione».

«Insieme agli altri enti – prosegue Monticelli – l’Abruzzo diviene infatti maggiormente competente e utile alla formazione della posizione italiana. Si tratta di quell’attività definita tecnicamente ‘fase ascendente’, che ha alla sua base come principi ispiratori quelli della sussidiarietà e della proporzionalità grazie ai quali un ente inferiore partecipa a programmi e progetti svolgendo un proprio ruolo definito, mentre quello superiore, in questo caso l’Europa, non interviene ma ne sostiene l’azione».

Il provvedimento attuato riprende le linee guida comprese nel Trattato di Lisbona «per un’Europa – conclude il consigliere regionale del Pd – più partecipata e efficiente. La Regione Abruzzo, d’ora in avanti, sarà protagonista di questo percorso».