
Finisce in un’interpellanza del Consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari, la vicenda della piattaforma informatica di cui il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha parlato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale.
«Durante l’Assemblea – spiega Pettinari – D’Alfonso ha parlato di una non meglio precisata piattaforma informatica, citando il nome Dedalus, che sarebbe stata collaudata da uffici regionali e sembrerebbe a oggi inesistente. Alcuni organi di stampa nei giorni successivi riportavano notizie su un appalto gestito dall’Arit e relativo a una piattaforma informatica per Medici di Medicina Generale che avrebbe dovuto consentire di mettere in rete tutto il servizio sanitario regionale, agevolando notevolmente la prenotazione e la fruizione dei servizi sanitari da parte dell’utenza. Credo che se le affermazioni di D’Alfonso dovessero essere confermate, potrebbero contenere notizie penalmente e contabilmente rilevanti che meritano un approfondimento».
Sono 7 gli interrogativi che Pettinari rivolge al Presidente della Giunta regionale: chi è “Dedalus” e quali rapporti diretti e/o indiretti ha avuto con la Regione Abruzzo; qual è, a oggi, la percentuale di esecuzione del progetto relativo al bando Arit “Medici di Medicina Generale”; quando è stato effettuato il collaudo relativo al progetto e quali sono i nominativi dei componenti la commissione di collaudo; quali sono le differenze tra l’offerta tecnica che ha vinto la gara, il Piano Esecutivo Definitivo e il verbale di collaudo; se esiste o non esiste, nella Regione Abruzzo, questa piattaforma informatica; se il Presidente D’Alfonso ha esposto formalmente i fatti di cui e a conoscenza all’Autorità Giudiziaria; se ritiene necessario approfondire la vicenda anche con l’istituzione di una commissione d’inchiesta.