L’Aquila Calcio-Carrarese: commenti nel postgara

8 novembre 2014 | 18:34
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L’Aquila Calcio-Carrarese: commenti nel postgara

di Claudia Giannone

Apre il post gara Ercole Di Nicola, che non affronta solo l’argomento dell’incontro appena visto, ma dà anche un difficile commento a ciò che è accaduto fuori dalle mura del “Fattori” prima dell’inizio del match.

«La prestazione forse non è stata bella come quella delle altre volte, ma c’è stato il risultato. Comunque, nel primo tempo abbiamo fatto noi la partita e solo per le parate del portiere non abbiamo trovato il goal. Dobbiamo mantenere sempre la giusta lucidità per segnare, anche quando arriviamo al termine dell’incontro».

«Quando non vedo i nostri tifosi in curva mi dispiace. Stavamo cercando un accordo – ha affermato – ma la presa di posizione da entrambe le parti è rimasta bloccata. Cercheremo di non far verificare di nuovo degli avvenimenti come questo».

Prosegue il mister rossoblù Nunzio Zavettieri, che non giudica la prestazione in modo duro, ma riesce a trovare il positivo che c’è stato sul campo, seppur consapevole delle mancanze della squadra.

«Sono tre punti importantissimi per farci crescere e per dare la consapevolezza di poter fare di più. Mi è piaciuta la squadra che nel momento di sofferenza non ha perso la testa, come è successo contro il Pisa. Possiamo fare di più, ma abbiamo contato undici tiri, di cui cinque nello specchio della porta, mentre loro otto, di cui solo uno mirato. Dobbiamo continuare a lavorare così e a pensare al prossimo incontro».

«Abbiamo rischiato al rientro – ha aggiunto il mister – ma il rischio non è stato dovuto alla concentrazione. Tendevamo ad allungare troppo il gioco. Loro giocavano su più linee e noi abbiamo impiegato un po’ troppo temoo per riordinarci e per giocare in modo più corto».

E in fondo si sa, a qualcosa è servito l’incontro di Pisa: quella sconfitta ha apportato delle grandi modifiche all’umore della squadra, che ora sa reagire in modo più forte e senza abbattersi, nonostante le difficoltà sul campo che, in parte, anche oggi si sono riproposte. È l’atteggiamento ad essere cambiato.

«La sconfitta di Pisa ci è servita molto per crescere: abbiamo preso benissimo l’incontro, oggi non ci siamo fatti trascinare dalle contestazioni all’arbitro. È un segnale di crescita. Siamo maturati molto dal punto di vista psicologico, speriamo di dare continuità a questi risultati. C’è ancora da fare sull’impostazione del gioco».