Dissesto idrogeologico, collaborazione tra Regione e geologi

I geologi abruzzesi saranno al fianco della Regione Abruzzo nell’attività di prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico. È il senso dell’accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Ordine regionale dei geologi, al quale la Giunta regionale ha dato il suo via libera.
La collaborazione con i geologi abruzzesi, come si legge in una nota diffusa dalla stessa Regione, «rappresenta una parte importante di un progetto ben più ampio nel quale le Regioni sono chiamate a svolgere un ruolo primario e che va sotto il nome di Presidi territoriali idraulici e idrogeologici, istituiti da una direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri».
La procedura necessaria per l’istituzione dei Presidi è stata avviata dagli uffici della Protezione civile. Tali strutture avranno il compito di supportare i sindaci in previsione, prevenzione o in occasione di situazioni emergenziali di natura idraulica e idrogeologica.
In questo ambito si inserisce l’opera dei geologi che, secondo quanto prevede l’accordo di collaborazione, dovranno: «espletare attività di presidio territoriale, monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica; assicurare le valutazioni specialistiche richieste e il necessario supporto alle decisioni e, infine, organizzare periodicamente corsi di formazione e aggiornamento in ambito di protezione civile e su tematiche ritenute utili per le attività di prevenzione».
«Ai geologi – si precisa nella nota diffusa dalla Regione – non verrà corrisposto alcun compenso professionale per l’attività prestata, ma un’indennità forfettaria come rimborso spese omnicomprensivo di 150 euro al giorno. La durata dell’accordo di collaborazione è di un anno».