L’Aquila giovane a lezione da Paolo Mieli

12 novembre 2014 | 09:49
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L’Aquila giovane a lezione da Paolo Mieli

[i]Lectio magistralis [/i]dello storico e saggista Paolo Mieli, ex direttore de “Il Corriere della sera” e presidente della Rcs Libri.

L’incontro, dal titolo “Con gli occhi sul passato per guardare il futuro”, promosso dalla Banca di credito cooperativo di Roma, si terrà il 14 novembre prossimo, alle 11,15, all’auditorium “6 aprile 2009” del liceo “D.Cotugno”, in via Carducci, all’Aquila.

La lectio magistralis di Mieli sarà preceduta dagli interventi del presidente della Bcc di Roma, Francesco Liberati, e del dirigente scolastico del convitto nazionale “Cotugno”, Angelo Mancini.

«La lectio magistralis di Mieli – dichiara il presidente della Bcc Roma, Francesco Liberati – si inquadra nella manifestazioni del sessantenario della banca. Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di offrire ai ragazzi del liceo Cotugno la possibilità di una riflessione con l’insigne storico e giornalista, proprio sul senso della storia. Per L’Aquila nutriamo un affetto speciale, di cui abbiamo dato prova durante la difficilissima fase post-sisma, con finanziamenti alla popolazione e alle imprese e lo stanziamento di 1,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono 3,5 milioni delle altre Bcc italiane per il restauro di palazzo Margherita».

Bcc Roma ha provveduto all’acquisto di 300 copie del libro “I conti con la storia”, di Mieli, che verranno distribuite agli studenti delle ultime classi del liceo classico, liceo delle scienze umane, liceo linguistico e liceo musicale “Cotugno”.

«La storia va esaminata nella sua interezza, in tutte le sue versioni, dei vincitori e dei vinti – afferma Mieli – nelle pieghe degli eventi, degli accadimenti del passato, c’è sempre da analizzare più a fondo. E’ da questo profondo lavoro di scavo che possiamo arricchire la nostra visione del mondo e trovare un differente modo di interpretare gli avvenimenti. Agli studenti del liceo dell’Aquila dico di appassionarsi alla storia perché questa aiuta a produrre nuove idee, a guardare il futuro con gli occhi sul passato».