
di Claudia Giannone
L’Aquila Calcio trova la terza vittoria consecutiva: dopo S.p.a.l. e Carrarese, arriva l’1 a 0 esterno contro il Santarcangelo, squadra spesso sottovalutata nel corso del campionato, che ha saputo comunque mettere in difficoltà i rossoblù. Si va avanti, in ogni caso, con la serie positiva del team di mister Zavettieri, che continua la propria ascesa guadagnando ormai tre punti in ogni match.
Il tecnico aquilano, come previsto, ha mantenuto il modulo che al momento sembra il più adeguato per il team: un 3-4-3 che sta convincendo, con la ritrovata difesa composta da Pomante, Zaffagnini e Maccarrone, al rientro dalla squalifica che lo aveva tenuto lontano dal campo nel corso dell’incontro con la Carrarese. Cambia il tridente offensivo: Perna e Sandomenico restano al proprio posto, mentre Pacilli, come si vociferava in settimana, si è accomodato in panchina, a favore di un Ceccarelli che ha lavorato molto bene nel corso degli allenamenti.
Primo tempo dai ritmi blandi fino a poco prima della mezzora: le due squadre utilizzano il tempo loro concesso per studiarsi a vicenda, tentando con qualche timido affondo di trovare un utile vantaggio. Solo al 27′ minuto, però, i rossoblù riescono ad addentrarsi in area e ad avere la meglio sui padroni di casa: Pedrelli serve al meglio Ceccarelli, che colpisce di testa il pallone e disegna un perfetto arcobaleno che termina in porta.
Gli emiliani rispondono a distanza di tre minuti, con un cross di Traorè che raggiunge la testa di Guidone: l’attaccante cerca di beffare Zandrini, ma l’estremo difensore aquilano si fa trovare attento e devia in angolo.
Interessante occasione anche per Perna: al 34′, è di nuovo un colpo di testa ad essere protagonista, questa volta favorito dall’incursione dello stesso autore del goal, ma il suo compagno non riesce a sfruttare al meglio la possibilità.
Al rientro dagli spogliatoi, L’Aquila non sembra al top: troppi passaggi sbagliati da parte degli aquilani, troppi momenti dell’incontro lasciati al caso, con un risultato che non permette certo di lasciarsi andare. Il Santarcangelo approfitta degli spazi liberi concessi e inizia a spingere verso la porta difesa da Zandrini, trovando un buon momento nel match.
Nonostante il giro di sostituzioni attuato da entrambe le compagini, la situazione non cambia: nessun particolare sussulto, mentre i supporters rossoblù sono di nuovo sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’Ordine e, a causa dell’ormai noto striscione portato in ogni occasione in onore dei diffidati, sono costretti ad allontanarsi dalla loro postazione, occupata per tutta la prima frazione di gioco senza problemi.
Buone le incursioni dei padroni di casa, in particolare di Traorè e Pedrabissi, ma il risultato non cambia fino al termine della partita: dopo tre giri di lancetti proclamati per il recupero, il direttore di gara decreta la fine e L’Aquila può tirare un sospiro di sollievo, in seguito ad una sofferenza durata per quarantacinque minuti. Ora si apre un nuovo capitolo: il Savona.
L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Pomante, Maccarrone, Zaffagnini, Scrugli, Corapi, Del Pinto, Pedrelli, Ceccarelli, Perna (19′ st Pacilli), Sandomenico (31′ st Mancini). A disp.: Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, De Francesco, Zappacosta. All. Zavettieri.
SANTARCANGELO: Nardi, Traorè, Salvatori, Olivi, Rossi, Evangelisti (26′ st Graziani), Bisoli, Ballardini (10′ st Pedrabissi), Torelli (26′ st Obeng), Radoi, Guidone. A disp.: Marani, Bigoni, Polenghi, Palmieri. All. Fraschetti.
ARBITRO: Luca Colosimo (Torino).
ASSISTENTI: Ilie Rizzato (Rovigo), Francesco Rossini (Padova).
AMMONITI: Torelli, Ceccarelli, Graziani.
ANGOLI: 5-4.
RECUPERO: 3′ st.