
È un’orafa vastese la turista italiana morta in un incidente stradale in Kenya, mentre stava facendo un safari: si chiamava Giulia Grifone, 46 anni, originaria di Montenero di Bisaccia (Campobasso), ma residente a Vasto da anni.
La donna gestiva ‘L’arte orafa’ in via Canaccio, a pochi passi dalla centrale Piazza Rossetti. Lo scorso 7 novembre aveva festeggiato il suo compleanno con gli amici, annunciando che sarebbe partita di lì a pochi giorni in vacanza con il suo compagno Davide Giuseppe Ianigro.
È stato lo stesso Ianigro a chiamare in Italia subito dopo la tragedia, avvertendo amici e famigliari. L’incidente è avvenuto nel parco nazionale dello Tsavo Est, a 140 km circa da Malindi. Il mezzo sul quale stava viaggiando l’orafa vastese avrebbe cercato di evitare un’antilope uscendo fuoristrada per poi ribaltarsi. La donna ha battuto la testa morendo sul colpo, mentre tutti gli altri occupanti sono rimasti illesi.
I FAMILIARI: «SIAMO SCONVOLTI» – La morte durante un safari in Kenya di Giulia Grifone, orafa di 46 anni residente a Vasto, ha sconvolto i famigliari e gli amici che vivono a Montenero di Bisaccia.
Alcuni parenti stanno cercando di capire cosa sia effettivamente accaduto durante il safari. «Abbiamo delle notizie frammentarie – hanno commentato -, stiamo cercando di sapere qualcosa di più. Siamo sconvolti».
Il sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, addolorato dalla tragedia, ha espresso cordoglio e vicinanza ai genitori, alla sorella ed ai parenti.
«Giulia era una persona splendida – ha sottolineato – piena di vita, sempre sorridente, intraprendente e con una gran voglia di fare. Grazie alle sue capacità professionali e alla sua intelligenza aveva aperto un laboratorio a Vasto dove si era trasferita. Esprimo a nome dell’amministrazione comunale e della comunità di Montenero profondo cordoglio e grande vicinanza alla famiglia ed ai parenti in queste ore di grande dolore».
Cordoglio anche a Termoli. «Non ce lo aspettavamo – hanno dichiarato alcuni amici termolesi della giovane -. È stato un colpo troppo grande. Siamo veramente addolorati. Non doveva accadere, non meritava una morte del genere».