
di Alessia Lombardo
Chiamati ieri nel primo pomeriggio dagli addetti del Cus, i Vigili hanno constatato la difficile convivenza tra gli operai impegnati nella costruzione del noto Palazzetto dei Giapponesi e i fruitori del centro sportivo universitario.
Tutta colpa dell’ingresso dei camion – posizionato proprio nell’entrata principale del Cus – che causa nel parcheggio, come riferito, «problemi di sicurezza e viabilità».
Un disagio, quello dell’affollamento di auto, che persiste da alcuni mesi, da quando è aperto il cantiere, e che si verifica la mattina, con gli allenamenti dell’Aquila Calcio e gli anziani presenti nella struttura, ma soprattutto nel pomeriggio quando l’impianto è frequentato da molti giovani.
«Bastava fare l’ingresso dei camion in un altro lato – ha tuonato il presidente del Cus Francesco Bizzarri – la strada sotto è di campagna e non ci sarebbero stati tutti questi problemi di viabilità e sicurezza».
Il Comune dell’Aquila è a conoscenza del problema dopo che lo stesso Bizzarri ha scritto al Prefetto per informarlo sulla situazione il 9 settembre 2014.
Non si è fatta attendere la risposta del Prefetto Francesco Alecci che, in data 11 settembre 2014, ha chiesto – allegando la sua lettera al sindaco, al questore e al presidente del Cus – di «tenere informato questo Ufficio sugli sviluppi della vicenda in questione anche in relazione alle possibili criticità, paventate nella nota medesima, correlate all’Adunata degli alpini in programma presso questo Capoluogo nell’anno 2015».
Il Cus, in vista dell’Adunata del maggio 2015, ha oltre mille prenotazioni.