
di Gioia Chiostri
Il fiume virtuale di Facebook può avere la forza dirompente e fulminante di un aeroplano. Gocce sono le notizie e galeoni i commenti divampanti. Porti le bacheche virtuali e onde le immagini di sé che prendono il largo, addormentandosi al fondo dell’home page generale. Eppure, dietro due occhi di fata, rapiti da un obiettivo tentatore, s’intravvede la passerella sbilenca della vita, calpestata tacco dopo tacco, sospiro dopo sospiro, paura dopo paura. Quasi 5000 contatti, circa 1200 seguaci, agenzie, personaggi del mondo dello show glitterato e visitatori dello star system locale e non. La bacheca virtuale di Facebook del foto-reporter Antonio Oddi, di origini trasaccane e da sempre legato alla «sua» Marsica (sia per lavoro che per affetto personale) è divenuta, da una decina di giorni all’incirca, una grande conchiglia della Venere di Botticelli, dove, al posto delle dame ritratte di una volta, ci sono loro: le miss agguerrite di oggi. Giovani, intraprendenti, fascinose, caparbie e, soprattutto, loquaci. Sono le ragazze che, per destino, sorte o caso, hanno, durante la loro giovane vita, avuto a che fare con il mondo delle passerelle e delle sfilate d’alta moda. Sogni comuni e accomunanti, senza dubbio, ma fantasticati da menti accattivanti che, per gioco o per scopo, hanno scelto la bacheca di Oddi per raccontare di sé e della loro carriera appena incominciata. Si potrebbe chiamare face-blog questo simpatico esperimento messo in piedi dal fotografo marsicano; ossia un blog con tutto il suo contorno pittoresco rosa, giallo e nero, ma artefatto su di una normalissima bacheca virtuale. ‘La miss che si racconta’ è il suo nome e il suo perché.
{{*ExtraImg_224273_ArtImgRight_300x326_}}«Tutto è iniziato per caso – spiega a IlCapoluogo.it Antonio Oddi – ho semplicemente deciso di dedicare la mia bacheca personale alle storie che queste ragazze, molto in gamba tra l’altro, hanno da raccontare. Ho sempre cercato, in realtà, di dare visibilità a giovani donne che puntano ad una carriera nel mondo dello spettacolo: future attrici, ipotetiche modelle o fotomodelle, molte delle quali contattate da me stesso, hanno sempre trovato, nella mia bacheca, uno spazio personalizzato, in cui, solitamente, mi limitavo fino ad ora a pubblicare le loro foto accompagnate da una frase esplicativa che ne rendesse manifesto il nome, il cognome, l’età e il lavoro attuale o il titolo di studi. Ogni informazione è data e stata data, ovviamente, con il loro consenso. Qualche settimana fa, postai la foto di una bellissima ragazza, molto promettente. Dieci giorni dopo, le stessa mi contattò per ringraziarmi e mi disse che grazie a questa mia decisione di darle un poco di visibilità, aveva trovato lavoro come modella. A quel punto, decisi di approfondire questa mia abitudine di dare visibilità virtuale alle giovani modelle o aspiranti tali. Così ho pensato di ‘piegare’ la mia pagina facebook personale (quindi senza costi o surplus di rete aggiunti Ndr.) al fine della pubblicità. Ma non di una pubblicità qualsiasi: bensì della più pura forma di essa, ossia la ‘messa in onda’ delle vite e delle speranze di giovani e volenterose lavoratrici». Una sorta di grande diario virtuale, dove ogni miss o futura tale trova l’occasione di parlare un poco di sé e dei suoi sogni nel cassetto. Oddi, che ha incominciato la sua carriera da fotoreporter con il quotidiano Il Messaggero, ha inteso dar vita ad una vetrina di esempi e caparbietà.
«Io credo che questo progetto possa essere utile a loro. L’aspetto, poi, che più mi colpisce delle loro storie è che trasmettono tutte la voglia di farcela da sole, con i loro piedi e le loro gambe. È un qualcosa che, oggigiorno, davvero non esiste nel mondo dello star system. Fino ad ora, ho pubblicato all’incirca 10 storie. La mia prima miss è stata la blogger Chiara Nasti, una giovane donna in gamba, molto intelligente, oltre che bellissima». Il face-blog, il quale, noi de IlCapoluogo.it, non nascondiamo possa diventare presto una moda virtuale, si sostanzia di racconti, parole e immagini varie. «Funziona così – afferma Oddi – io contatto le ragazze che conosco o che ho visto magari calcare qualche passerella di mia conoscenza, tramite un messaggio privato, chiedo loro se hanno piacere di pubblicare la loro storia personale, ovviamente legata al mondo dello spettacolo, sulla mia bacheca virtuale e, se d’accordo, attendo che mi mandino, sempre tramite messaggio privato, il loro piccolo racconto. Tutto tramite social, ed è un po’ questa la novità. Io non chiedo nulla in cambio e nemmeno loro: c’è uno scambio di lettere e parole, praticamente. Ogni ragazza, poi, allega alla propria storia scritta una foto personale che la ritrae. Scrivono di loro, della loro esperienza nel mondo delle sfilate, dei loro progetti futuri e di quello che sperano la vita riserverà ai loro splendidi occhi cristallini. Tutto nella massima trasparenza».
Fra le foglie sparse degli alberi della vita femminili, tante albe, tramonti e chiari di luna vissuti. Presente, però, anche quel filo d’erba secco della disillusione. «Una storia in particolare – spiega Antonio Oddi – mi ha colpito. È quella di Veronica Puce, che ha raccontato di essere stata truffata da alcune agenzie di moda. Eppure, nonostante questo muro che le si è parato innanzi, nonostante la sua giovane età, che, molto spesso, fa rima con la parola debolezza, lei ha scelto di andare avanti e di credere ancora in sé stessa e nella sua professione. A lei piace molto fare la modella e mi ha raccontato di non voler mollare. Ecco: questo è sia un consiglio sia un monito per chi, come lei, nutre in fondo all’anima il sogno della passerella». Veronica Puce, una ragazza biondissima e dallo sguardo molto dolce, che lungo la passerella della vita ha già incontrato parecchie buche non asfaltate, ha inteso ringraziare tramite il nostro quotidiano proprio il fotografo Antonio Oddi. «Un ringraziamento speciale ovviamente va ad Antonio Oddi proprio per il fatto che dà a noi ragazze una grande opportunità, ossia quella di raccontare brevemente la nostra storia, di farci conoscere e anticipare qualcosa su di noi al mondo intero tramite un social network. Ogni ragazza è diversa e possiede dei sogni, dei progetti personali che, ovviamente, tramite una semplice foto non possono essere esplicati al meglio. Perciò, raccontare una parte della nostra vita, raccontare come siamo in realtà caratterialmente e affermare a gran voce i nostri sogni o desideri più grandi fa sì che una semplice fotografia si trasformi da una anonima carta bianca in un loquace ‘quasi libro’. E’ importante avere almeno un po’ di conoscenza su di una persona per poterla giudicare, quindi questa iniziativa di scrivere tratti della nostra storia sul web è un vero e proprio megafono amico».
{{*ExtraImg_224274_ArtImgRight_300x225_}}Il mondo modaiolo non è un drink facile da bere. «Molte ragazze mi scrivono e mi contattano dicendo di volercela fare da sole. Questo è l’insegnamento più bello. Fra di esse, anche Claudia Romani, la bellissima modella aquilana, che ha raccontato, ad esempio, della sua scelta di vita vegetariana. Si tratta – continua Oddi – di dare visibilità, punto. Ed oggi, in un periodo così tremendo per chi è un giovane pieno di energie ma vuoto di mani tese atte ad aiutarlo, la visibilità è tutto. Possono essere contattate da qualche agenzia (cosa che mi auguro immensamente) o magari possono raccogliere consigli dalla semplice lettura delle storie delle loro colleghe di palco. Il successo sudato è quello che tutte fremono di ottenere. Hanno i piedi per terra e questo è un qualcosa che apprezzo». Ad Oddi arrivano storie da raccontare da tutta Italia. «Basta considerare le miss come delle maschere di bellezza plastica e quasi di porcellana. Hanno un carattere di pepe da mostrare».
Nulla in cambio, solo tanta passione da far crescere e coltivare. Antonio Oddi, conosciuto ai più come un fotoreporter di cronaca d’assalto, ha pensato bene di scovare nella monotonia senza note di Facebook, un perché. E’ decennale, inoltre, il suo impegno con l’agenzia Pai di Mimmo Del Moro, esclusivista del concorso Abruzzo e Marche di Miss Italia, da sempre attivo nella ricerca delle ragazze da iscrivere al contest di bellezza. Ed ecco che la pagina blu si trasforma, di volta in volta, in visi bellissimi, capelli sinuosi e parole secche, coraggiose e, soprattutto, sincere. La bacheca di Oddi è in procinto di divenire, quindi, una sorta di crocevia dei sogni appesi al filo del destino. «Io spero che questa bacheca diventi un punto di incontro fra chi cerca lavoro in un particolare settore occupazionale e chi lo dà. Questa vita ricca di charme e fascino è un mondo a parte, un tunnel dove la luce è lungi dall’essere vista con i propri occhi. Eppure, con la determinazione tutto si può raggiungere, l’ho provato sulla mia stessa pelle. Io, solitamente, scelgo di dar spazio ad una ragazza al giorno. Condivido la sua storia al mattino e alla sera. Ho già pronte dieci storie per i giorni a seguire. Poi, c’è colei che dà corpo ad un papiro e chi scrive magari tre righe: eppure ogni parola sembra essere pesata e ben ragionata». Antonio Oddi, che ha da poco festeggiato il suo compleanno, ha sempre avuto a cuore la bellezza abruzzese. Tante le miss, quasi 800, che gli hanno rivolto gli auguri sulla sua bacheca virtuale. Reduce dai festeggiamenti in famiglia, a casa del fratello Corrado Oddi, attore seguitissimo, tra l’altro, della serie TV Squadra Antimafia, sottolinea che «questo è un mondo strano, bisogna fare molti sacrifici. Io penso che l’esistenza dipenda interamente da noi stessi: noi e solo noi sappiamo ciò che dobbiamo fare oggi, domani e dopodomani. Tu sai se devi arrestarti o proseguire: gli altri possono dire cose e pensarne altre, ma solo noi decidiamo di noi stessi e di quello che un giorno, fra dieci anni magari, guarderemo, senza filtri o maschere, allo specchio». Il Face-blog è il fratello modernizzato del ‘caro diario’ di una volta. La sostanza però sembra essere sempre la stessa, ossia la magia di vivere un giorno come si deve, correndo noti sacrifici e rincorrendo sconosciute mete.
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