
di Lucia Ottavi
La società P.F.R.P. s.r.l., con sede legale a Napoli in via S. Aspreno, 13, ha presentato in data 29/10/2014 la procedura abilitativa semplificata (P.A.S.), con modifiche correttive e ad integrazione di una precedente istanza proposta all’Amministrazione Comunale in data 05/04/2012, per la realizzazione di una Centrale a Biomasse su un terreno agricolo censito nel Catasto Terreni del Comune di San Benedetto dei Marsi.
Il Sindaco Quirino D’Orazio in data 21/02/2014 aveva già elaborato ed inoltrato alla società in questione un provvedimento finale di conclusione del procedimento, con il quale si negava la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili nel Comune di San Benedetto.
Le motivazioni che spinsero il primo cittadino a non autorizzare la procedura, come si legge nel documento ufficiale, furono: la mancanza del titolo legittimo per la realizzazione della centrale e il fatto che la zona oggetto dell’intervento fosse classificata dal “Piano Regionale per la Tutela e il Risanamento dell’Aria” come “zona di mantenimento”.
Il 29 ottobre scorso la società P.F.R.P. s.r.l. ha presentato nuovamente la PAS con modifiche correttive e ad integrazione del precedente progetto. Il Sindaco D’Orazio, in qualità di responsabile dell’area tecnica dell’ente, analizzando la documentazione, si è immediatamente reso conto che «da parte della società vi era un tentativo di reviviscenza di un vecchio progetto già oggetto di diniego. La normativa in vigore – aggiunge il sindaco D’Orazio – non consente la riesumazione di procedimenti già definiti, attraverso modifiche o integrazioni oltre i termini di legge. Anche considerando la nuova PAS come nuovo progetto – conclude D’Orazio -, dagli atti prodotti, si sono evidenziati innumerevoli carenze, elencate nel provvedimento di diniego, che non hanno consentito l’accoglimento dell’istanza».
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