
Alla presenza del sottosegretario di Stato del ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, è stato stipulato oggi a L’Aquila, nella sede della Prefettura, un “Protocollo Interistituzionale per il contrasto alla violenza contro le donne”.
Il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, i prefetti di Chieti e Teramo, Fulvio Rocco de Marinis e Valter Crudo, i presidenti dei tribunali della regione, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni dell’Aquila, i Procuratori della Repubblica della regione, il Direttore Regionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i Direttori Generali delle ASL abruzzesi e la Consigliera di parità regionale Letizia Marinelli, promotrice dell’iniziativa, hanno apposto le loro firme al documento, siglato altresì dal sottosegretario.
{{*ExtraImg_224851_ArtImgRight_300x225_}}La stipula del protocollo, proprio nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vuole essere, come si legge in una nota della Prefettura, «un chiaro segnale alla cittadinanza della volontà comune di contrastare ancor meglio nel territorio abruzzese tale fenomeno che nel solo 2013 ha riportato in Italia, secondo l’ultimo rapporto Eures, una vittima ogni due giorni».
«La violenza di genere ha raggiunto numeri e dimensioni molto preoccupanti, il governo ha fatto e sta facendo sforzi enormi per fare fronte al femminicidio», ha detto il sottosegretario Bocci. Secondo Bocci «non c’è solo la necessità di reprimere e di assicurare alla giustizia i responsabili di tanta violenza. Lo sforzo maggiore lo dobbiamo fare sul fronte della prevenzione». «Questo protocollo d’intesa siglato all’Aquila – ha aggiunto – mette insieme tutti gli attori che hanno una responsabilità e un ruolo di prevenzione e nel rafforzare la cultura del rispetto di genere». «È un’iniziativa che va nella giusta direzione, serve poi una rete di servizi sui territori che sia capace di prevenire, educare e assistere, che intervenga non soltanto dopo la violenza».
Il protocollo firmato oggi, alla presenza dei questori e dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza delle quattro province abruzzesi, è il primo ad essere stipulato in Italia a carattere regionale.