
Una rete che garantisca l’assistenza alle donne vittime di violenza in tutte le fasi, con una forte sinergia tra istituzioni mediche, forze dell’ordine, magistratura, enti e associazioni che si occupano di tutela delle donne. Con questo scopo si è svolto oggi all’Aquila il workshop “[i]Una modello di rete efficace. Sinergia tra sanità, forze di polizia e magistratura nell’assistenza e nella tutela della vittima di violenza di genere[/i]”, nell’ambito della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«L’esigenza è quella di una forte sinergia tra le parti interessate – ha spiegato Massimo Casacchia, professore di psichiatria dell’università dell’Aquila e responsabile scientifico del convegno – Abbiamo creato un protocollo per la gestione del fenomeno della violenza di genere. È stato un lavoro lungo, ma siamo riusciti a creare un documento in cui si possono trovare le linee guida su come affrontare queste situazioni complicate».
{{*ExtraImg_224849_ArtImgRight_300x168_}}«Dobbiamo far crescere la cultura di genere del nostro Paese e del nostro territorio – ha dichiarato Vittorio Rizzi, questore del capoluogo – Ci siamo accorti che la prima fragilità del nostro sistema si può riscontrare quando la donna vittima di violenza varca le porte di una stazione di polizia per denunciare i fatti. Abbiamo pensato, quindi, di costruire un percorso di accoglienza che rispetti la persona vittima di violenze fin dalla fase di accoglienza e di ascolto».
Un protocollo utile, quindi, non solo ai medici, ma anche a poliziotti e psicologi. «Bisogna creare – ha dichiarato Maurizio Ortù, presidente dell’ordine dei medici dell’Aquila – una cultura contro la violenza di genere, una prevenzione. Dobbiamo, inoltre, essere pronti a interventi immediati in modo da cercare di risolvere da subito questione che a lungo andare possono diventare sempre più pericoloso e difficili da gestire».
{{*ExtraImg_224850_ArtImgRight_300x168_}}Al workshop hanno partecipato anche il procuratore capo della Repubblica dell’Aquila Fausto Cardella, l’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila Emanuela Di Giovambattista, il direttore generale Asl Abruzzo Giancarlo Silveri, il sostituto procuratore della Repubblica Roberta D’Avolio, il vice presidente nazionale Adgi centro Italia Carla Falli, il direttore medicina legale del San Salvatore L’Aquila Patrizia Masciovecchio e il direttore del pronto soccorso dell’Aquila Luigi Valenti.