
di Valter Marcone
E’ quello che raccontiamo
per tutta una vita,
lucidato come posate d’argento,
ora brilla. E’ lieve
nell’orizzonte delle cose ultime
e si pone a domandare.
D’altronde dove noi ce ne andiamo?
Sguardi sinceri ti rendono
più bella ed è stato come immaginare
un ballo dal battito di ali
nei tuoi occhi.
Immaginaria incredibilmente immaginaria
sembra essere la vita
ma la vita è la vita
e le parlo di tutto ciò che vuole
tanto sotto le costellazioni
dorme una rosa bianca
con la sua vita spruzzata di sole.
E canta come una invenzione
di Dio nella pelle stupita
dall’abbraccio del rosso purpureo.
Quando la vita non mi guarda
cerco la sua immagine
nel mondo e vedo solo
un chiodo senza il quadro appeso.
Chissà dove quel rigattiere
l’avrà poggiato, chissà dove.
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