Prestazioni sociosanitarie: «Bloccata compartecipazione»

Su proposta del vice presidente Paolo Gatti, la Quinta Commissione del Consiglio regionale ha deciso, con voti unanimi, di non approvare “[i]le linee guida per la compartecipazione a carico degli utenti e/o dei Comuni per le prestazioni sociosanitarie in regime residenziale e semi residenziale[/i]”.
La Commissione, nella sua interezza, come si legge in una nota diffusa dalla Regione, ha ritenuto di «disporre l’audizione della Giunta regionale, affinché la delibera di Giunta possa essere modificata e corretta nei suoi vizi formali e nella sostanza sia alla luce del nuovo ISEE (indicatore socioeconomico equivalente) nazionale sia, soprattutto, tenendo conto del rischio attuale e concreto per i 305 Comuni abruzzesi di non poter far fronte a costi enormi».
«C’è confusione e improvvisazione da parte del Governo regionale – afferma Paolo Gatti – su un tema delicatissimo come quello della compartecipazione. Fortunatamente tutti i colleghi della Commissione, senza distinzione di parte politica, si sono resi conto di dover richiedere spiegazioni e cambiamenti a tutela dei cittadini-pazienti e dei Comuni. Conseguentemente la delibera resta, al momento, opportunamente bloccata».
L’ex presidente Gianni Chiodi, al termine della seduta della Commissione, ha così commentato: «Questi primi mesi hanno evidenziato una superficialità ed un’approssimazione inaspettata. Le sole cose sulle quali si è dimostrata determinazione sono state l’introduzione dei ticket sui disabili e, come presto vedrete, l’aumento della pressione fiscale».