
Si è svolto, questa mattina, all’Emiciclo, un incontro tra il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e Giorgio Benvenuto, ex Segretario Generale della UIL e Parlamentare nella Tredicesima e Quattordicesima Legislatura.
Nel ricordare i trascorsi sindacali, Benvenuto ha tratteggiato le differenze esistenti oggi tra il sindacato degli anni ‘80 e quello odierno.
Per l’ex Capo della UIL: «Occorre rafforzare le iniziative che tendono a realizzare una maggiore e migliore dialettica nel Paese. Nessuno è così bravo da interpretare quello che avviene – ha precisato Benvenuto – gli Enti intermedi sono interlocutori privilegiati ai quali va dato tempo, fare presto oggi significa finire in un vicolo cieco. All’epoca era più semplice, c’erano più lavoratori e le condizioni erano decisamente migliori – ha aggiunto Giorgio Benvenuto – oggi, invece, sembra essere tornati indietro nel tempo, quando gli abruzzesi partivano come emigranti per l’estero».
Benvenuto nel delineare le difficoltà del sindacato in Italia, non ha dimenticato inoltre, di ricordare la necessità di aggiornarsi ed essere moderni anche in questo settore. Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio ha ribadito invece: «Il legame inscindibile, oggi come allora, tra Sindacato e Istituzioni per migliorare la qualità della vita, soprattutto dei cittadini abruzzesi».
Nel ricordare poi come negli anni Ottanta nacque per merito di Benvenuto il sindacato dei cittadini, Di Pangrazio ha sottolineato: «la necessità di avere un sindacato che assiste il cittadino costantemente nelle battaglie per il lavoro ed i diritti sociali».