
Sono in tutto 11 le segnalazioni di morti sospette per l’uso del vaccino FLUAD della Novartis bloccato ieri. L’Aifa ha ricevuto oggi otto nuove segnalazioni che si aggiungono alle tre di ieri. Le persone avevano ricevuto il vaccino non solo dai lotti bloccati, ma anche da altri.
Al momento, spiega l’Aifa, non è possibile affermare che vi sia una relazione diretta in quanto sono necessarie informazioni più complete.
L’Aifa ritiene sia possibile che l’aumento repentino delle segnalazioni di eventi possa essere in parte ricondotto all’impatto mediatico di tali notizie sulla popolazione. L’Agenzia sta acquisendo gli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni inviati all’Istituto Superiore di Sanità, le relazioni cliniche e i referti autoptici, per valutare un eventuale nesso di causalità.
«Ogni anno – spiega l’Aifa – si registrano circa 8.000 decessi per complicanze cardiovascolari riconducibili all’influenza, dovuti in parte ai livelli insufficienti di copertura vaccinale registrati nel nostro Paese, specie negli anziani».
L’Agenzia continua a vigilare in tempo reale sull’evoluzione della situazione, anche in contatto con l’Agenzia Europea dei Medicinali, e provvederà a comunicare tempestivamente eventuali aggiornamenti garantendone la massima diffusione.