
L’Amministrazione comunale di Pizzoli, in riferimento alle notizie apparse
sulla stampa in riferimento al servizio di guardia medica precisa «che nessun servizio
è stato tolto ai nostri cittadini, è solo cambiata la modalità di erogazione».
«Di fatto – si legge in una nota ufficiale diramata – i cittadini di Pizzoli continueranno ad usufruire del servizio che adesso
si chiama [i]”continuità assistenziale”[/i], rimodulato e riorganizzato attraverso l’istituzione
del numero unico 0862 3485790 al quale risponderà un operatore che a seconda del
bisogno provvederà a inviare un ‘ambulanza del 118 o il medico di guardia
disponibile. Questo vale per tutti i cittadini del distretto sanitario».
«Non è il paziente a
dover andare nell’ambulatorio ma sarà il medico che andrà a casa del paziente ove
si rendesse necessario».
L’amministrazione Comunale di Pizzoli già con l’allora Commissario alla
Sanità, nonché Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha ottenuto due
proroghe per la permanenza della sede di guardia medica nel nostro Comune a
partire dal 2010. Il Commissario ad acta con Decreto n 61/2013 del 27.08.2013 ha
provveduto alla rimodulazione delle circoscrizioni del servizio di continuità
assistenziale accolto dalla ASL Avezzano L’Aquila Sulmona in ottemperanza alle
leggi che indicano il rapporto di 1/3500 di medici per abitanti. Per impedire l’ entrata
in vigore di detto provvedimento il comune di Pizzoli ha fatto ricorso al TAR
chiedendone l’annullamento previa sospensione dell’efficacia del decreto N 61/ 13.
«Tale atto non è andato a buon fine perché la base di calcolo per rapporto ottimale tra
medici e abitanti residenti non è fatta su base comunale ma bensì sull’area di
competenza dell’ASL n 1 Avezzano L’Aquila Sulmona».
«Invece – si legge ancora – lavorando di concerto con l’Assessore regionale alla sanità, dottor Paolucci e
con il Direttore Sanitario, dottor Silveri, al fine di ottimizzare il servizio ed eliminare
eventuali disagi dovuti alla sua rimodulazione, abbiamo ottenuto la garanzia di un
potenziamento dell’attuale “Rete di emergenza-urgenza” attiva sul territorio».
«In ogni caso ci sarà uno stretto monitoraggio sia degli interventi che della
natura delle prestazioni che permetterà eventuali assestamenti del servizio stesso. L’Amministrazione Comunale sarà vigile e attenta affinché sia garantito il
servizio più appropriato ai fabbisogni de nostri i cittadini».