«Taglio abusivo di alberi», una denuncia

4 dicembre 2014 | 18:23
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«Taglio abusivo di alberi», una denuncia

Il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Carpineto della Nora (Pescara), dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Cfs per il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi (L’Aquila), ha denunciato un uomo alla competente autorità giudiziaria «per il reato di taglio abusivo di piante e distruzione o deturpamento di bellezze naturali» su un terreno in località “Fonte Fredda” nel Comune di Pescosansonesco (Pescara). A ricostruire la vicenda è la stessa Forestale.

«L’operazione – spiega la Forestale in una nota – è partita da una segnalazione alla Centrale Operativa del Corpo Forestale dello Stato a seguito della quale una pattuglia del competente Comando Stazione si è recata sul posto, accertando il taglio in bosco di diversi alberi di quercia e carpino da parte del responsabile dell’illecito che, sorpreso dai Forestali intento a trafugare legna, ha ammesso di essere l’autore del taglio condotto abusivamente senza autorizzazione in una zona ad alta valenza ambientale». L’area interessata e il materiale legnoso sono stati sottoposti a sequestro.

L’ufficio del Cta/Cfs della sorveglianza del Parco precisa che «nelle aree protette gli interventi di taglio sono possibili, ma solo dopo una valutazione preventiva che ne certifichi la compatibilità con l’ecosistema; in questo consiste il nulla-osta che le aree protette rilasciano all’atto di interventi come quelli di taglio».

«L’attività condotta – commenta la Forestale – rappresenta un vivo esempio di collaborazione vincente tra cittadinanza e istituzioni, importante per preservare e difendere il patrimonio boschivo e più in generale l’ambiente dei nostri verdi parchi nazionali».