
di Nando Giammarini*
La musica come la poesia, la pittura e tutte le altre forme d’arte sono cultura e in quanto tali lavorano per il bene e la crescita dei vari territori ove espletano la propria azione. I nostri paesini di montagna vivono anche con l’operosa collaborazione di tanta gente e di varie associazioni che hanno a cuore le loro sorti e s’impegnano affinchè tutti trovino le condizioni per una serena e pacifica convivenza. In questo contesto inseriamo la splendida e meritoria iniziativa della Banda di Montereale nell’organizzare un grandioso evento di fine autunno: “Il Villaggio di Babbo Natale” nel cuore dell’Alta Valle dell’Aterno, a Montereale, il prossimo 6 dicembre, in concomitanza con il ponte dell’Immacolata.
Un simile evento all’inizio dell’inverno non era stato mai realizzato e sarà ancora più suggestivo se le cime dei nostri beneamati monti saranno ricoperti di neve. Magari poca.
Il villaggio di Babbo Natale, per definizione, è il luogo ove egli riceve un’infinità di amici venuti da ogni parte del mondo e per tutti i giorni dell’anno. Un luogo fiabesco in cui le favole diventano realtà. Tante le significative testimonianze culturali e di bellezze naturali che la bella cittadina dell’Alto Aterno offre, come tante sono le festose circostanze nelle quali sono stati coinvolti i giovani che hanno, giustamente, riconosciuto un eccezionale spirito di accoglienza, di amicizia e solidarietà.
Vasto, articolato e ben scaglionato il programma, per grandi e piccini, che inizia alle 9 del mattino con l’apertura del mercatino di Natale con prodotti tipici e artigianato, una cerimonia d’accoglienza delle scuole da parte del Corpo Bandistico “Città di Montereale” in piazza del Plebiscito e, a seguire, la consegna dei lavori per il concorso riservato alle scuole, “I Presepi nel . . . Presepe”, realizzati con materiali di riciclo.
Alle ore 11 lo spettacolo con gli artisti di strada e la partecipazione del Mago Pokino. Alle 12.15 il pranzo da consumare nei vari ristoranti convenzionati o presso gli stand gastronomici.
Nel pomeriggio a partire, alle 14, l’iscrizione della caccia al tesoro per bambini da 5 a 13 anni, quindi l’addobbo dell’albero di Natale per lo specifico concorso e una serie di giochi popolari che coinvolgeranno l’intera popolazione. A partire dalle 17 zucchero filato e pop corn per tutti.
Nel corso della manifestazione verranno distribuite delle cartoline da imbucare nella cassetta postale di Babbo Natale per partecipare all’estrazione finale.
Altra grande attrattiva è il presepe vivente che potrà essere visitato per tutta la durata della manifestazione, dove i pastori daranno un regalino a tutti i bambini.
Si tenterà di riportare in auge un’antica tradizione dell’alta Valle dell’Aterno le “Cocchiette di S. Nicola”: dei piccoli panini casarecci che venivano distribuiti gratuitamente ai bambini che si recavano casa per casa fin dal mattino del 6 dicembre, giorno della ricorrenza del Santo.
A concludere lo splendido evento, che sarà anche l’occasione per uno scambio d’auguri, lo spettacolare concerto del Corpo bandistico “Città di Montereale”, organizzatore della bella giornata prefestiva.
Come in ogni manifestazione dell’Alta Valle dell’Aterno non mancherà il convinto supporto, d’impegno e di collaborazione, della locale sezione degli Alpini.
*lettore
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