
«La tasi sulle case inagibili equivale a versare acqua bollente sopra un’ustione» si legge nel comunicato del Club Forza Silvio.
«Quali sono i servizi che eroga il comune in queste case lasciate al degrado, all’incuria, alla razzia dei malviventi? Nessuno! – aggiunge Roberto Jr Silveri nel comunicato -.
Il comune non manca un’occasione per tartassarci, comprese le nostre ferite. Il tutto finalizzato a colmare la totale inefficienza amministrativa.
In un primo momento il Comune di L’Aquila ha cercato di scaricare la responsabilità al Governo, ma non ci è voluto molto per capire che era l’ennesima presa in giro.
La legge prevede un regolamento comunale che poteva, nel nostro caso, esentare le case inagibili.
Perché il comune non lo ha fatto?
Forse abbindolato dalle solite false promesse e speranze degli amici parlamentari che “dietro le quinte” ipotizzavano un emendamento per il rimborso sulle case inagibili.
(Ecco spiegato anche il motivo dello scarica barile contro il governo.)
Quindi o si è ingenui, creduloni o menefreghisti nei confronti di chi vive in condizioni di disagio.
Quanto descritto sopra è la prova schiacciante di quanto sia irresponsabile e inefficiente questa amministrazione, ma questo è il mio pensiero.
Per il comune sarà facile conteggiare il 31 dicembre quanti sono gli aquilani che si sono opposti a questa ingiusta tassa».
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